Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

I Giovani imprenditori reggini si confrontano col Canada Incontro con il responsabile degli affari economici dell’ambasciata canadese

I Giovani imprenditori reggini si confrontano col Canada Incontro con il responsabile degli affari economici dell’ambasciata canadese
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, Angelo Marra, ha incontrato il responsabile degli Affari economici dell’Ambasciata del Canada, Warren Senkowski. Nel corso dell’incontro, ospitato nella sede di via del Torrione e svoltosi in un clima cordiale e di fattiva collaborazione, sono stati posti sul tavolo, fra gli altri, i temi dello sviluppo economico nel Mezzogiorno, il quadro delle azioni a sostegno dell’occupazione e della crescita e, più in generale, le politiche finalizzate al contrasto della corruzione e alla semplificazione burocratica. All’incontro ha preso parte anche il vicepresidente di Confindustria Reggio Calabria, Filippo Arecchi.

La riunione, come spiegato dallo stesso Senkowski, è servita ad approfondire l’analisi macroeconomica sul Mezzogiorno e sul connesso scenario del mercato del lavoro, condotta dalla sezione Politiche economiche dell’Ambasciata canadese.Grande interesse, ha sottolineato Senkowski, è rivolto dalla sezione Commercio e investimenti della rappresentanza diplomatica canadese, verso le potenzialità del territorio reggino. In sinergia con l’ufficio Estero di Confindustria Reggio è stata anche avanzata la possibilità di stabilire dei link sul fronte turistico (con particolare attenzione ai segmenti benessere, medico e riabilitativo) e dei prodotti agroalimentari d’eccellenza come il bergamotto.

In questo contesto Marra ha poi illustrato le iniziative promosse dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, a favore delle nuove generazioni che intendono avviare un progetto d’impresa. “Da due anni e mezzo – ha ricordato – abbiamo aperto lo sportello virtuale, “ImprendiReggioCalabria”, per offrire assistenza di primo livello ai giovani imprenditori del nostro territorio. Un progetto che vede impegnati il mondo dell’università, delle professioni e dell’imprenditoria. Un vero e proprio team che lungo un percorso di tre mesi, supporta i giovani che hanno idee innovative offrendogli la possibilità di presentarsi ad una platea di investitori”.

Più in generale, lo sforzo profuso dalla componente giovanile di Confindustria Reggio, è quello di superare la vecchia e non più attuale logica del “posto fisso”, promuovendo le nuove opportunità legate alla cultura imprenditoriale. Un percorso che ha suscitato il convinto apprezzamento del rappresentante dell’Ambasciata canadese a cui sono stati forniti alcuni numeri di questa attività. “Ad oggi – ha spiegato Marra – abbiamo coinvolto circa quattromila ragazzi, cento gruppi di giovani e, di questi, già dieci hanno dei progetti ben avviati. Abbiamo dato vita ad un network orizzontale tra la scuola, l’università e il mondo del lavoro. Il focus è sempre l’innovazione, infatti ai ragazzi spieghiamo che, prima ancora che dalla fonte di finanziamento, bisogna partire sempre dall’idea d’impresa. E poi stiamo compiendo un lavoro specifico per la riconversione dei beni confiscati alla criminalità in progetti imprenditoriali”.

Il responsabile degli Affari economici dell’Ambasciata del Canada, ha poi voluto approfondire con Arecchi il rapporto tra la burocrazia e l’impresa. “Stiamo registrando negli ultimi anni – ha evidenziato il vicepresidente di Confindustria Reggio Calabria – un confortante processo di semplificazione. Tuttavia c’è ancora molto da fare. Spesso, infatti, soprattutto in ambito locale nei settori chiave della burocrazia l’imprenditore ha a che fare con interlocutori che, magari per ragioni anagrafiche, non sono preparati alle nuove dinamiche del mondo produttivo. Più in generale, poi, stiamo cercando di riaffermare il ruolo dell’impresa nella società, come strumento che crea un valore aggiunto per l’intero circuito economico”.