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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Centri per l’impiego, Province chiedono documento a Regione Si punta alla rimodulazione della convenzione

Centri per l’impiego, Province chiedono documento a Regione Si punta alla rimodulazione della convenzione
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Nel chiedere la costituzione di un tavolo
tecnico per la redazione di un crono programma e di un documento
unitario sulle previsioni della legge 56/2014 e legge di Stabilità,
oltre che una interlocuzione immediata con il governo regionale sugli
adempimenti relativi all’esercizio delle funzioni delegate e alla loro
copertura finanziaria, i rappresentanti delle Province calabresi pongono
l’accento, in particolar modo, sulla definizione delle questioni
normative ed economiche relative all’utilizzo del Personale e delle
Strutture da parte della Regione Calabria per la gestione operativa dei
servizi per l’Impiego, delle Politiche del lavoro e del collocamento
mirato. E’ quanto emerso nel corso della riunione dell’Upi Calabria che
si è tenuta ieri mattina a Catanzaro, su convocazione del presidente
regionale, Enzo Bruno. Nella sede dell’amministrazione provinciale di
Catanzaro per il confronto sullo stato di attuazione del riordino delle
Provincie in attuazione della legge Delrio hanno portato il loro
contributo Peppino Vallone, presidente della Provincia di Crotone e
presidente dell’Anci Calabria; Pasquale Fera, vice presidente della
Provincia di Vibo Valentia; Cesare Pelaia, segretario generale della
Provincia di Vibo Valentia; Antonio Minicuci, direttore generale della
Provincia di Reggio Calabria; Giulio Serra, delegato permanente
Provincia di Cosenza ed Antonio Molinaro, direttore generale della
stessa Provincia. La riunione dell’Upi si è svolta prima del tavolo
ristretto che si è tenuto nella sede della Prefettura di Catanzaro, alla
presenza oltre che del prefetto Luisa Latella anche del vice presidente
della Giunta regionale, Antonio Viscomi. All’esponente dell’Esecutivo
Regionale è stato anticipato che se entro quindici giorni non si avranno
notizie certe sul trasferimento delle somme dovute dalla Regione alle
Provincie, queste, a rischio di dissesto, saranno costrette a produrre i
conseguenti e relativi atti ingiuntivi. L’attenzione dei rappresentanti
delle Province calabresi si è in particolare concentrata sia sulla
necessità di un corretto funzionamento dei Centri per l’Impiego, che
sulla necessaria convenzione, da sottoscrivere tra Regione e Provincie,
per la gestione tramite avvilimento del personale che, sulla bozza
trasmessa dal Dipartimento Lavoro, è stata opportunamente rivisitata,
rimodulata e ritrasmessa alla Regione, sia sulle risorse economiche per
la gestione dei citati Centri Impiego che le Province hanno già
anticipato dal gennaio 2015 e che ancora non sono state rimborsate dalla
Regione. L’Upi Calabria, guidata dal presidente Enzo Bruno, rimarca la
necessità di concludere il percorso che porta alla firma della
convenzione per la gestione del Personale dei Centri per l’impiego che
ha lo scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni attraverso
meccanismi coordinati ed uniformi di gestione amministrativa, tenendo
conto dei rilievi e delle istanze delle Province che stanno garantendo
continuità all’attività dei Centri per come attualmente organizzati,
oltre che per mantenere i necessari livelli occupazionali ed i diritti
contrattuali a tutti i dipendenti interessati.