Sanità, Costantino (Sinistra italiana): “Quadro inquietante” "Il ministro Lorenzin intervenga per ripristinare la legalità"
Dalle indagini su quanto accaduto a Reggio Calabria emerge un quadro
inquietante. Si tratta di un enorme sistema che coinvolge l’intero reparto
sanitario degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria attuato attraverso
l’occultamento di numerose cartelle cliniche, e la loro manomissione per
evitare di incorrere in sanzioni giudiziarie in seguito a palesi errori
commessi. Una cosa gravissima sulla quale il ministro della Salute Lorenzin
deve intervenire immediatamente.
Lo afferma la deputata calabrese di Sinistra Italiana Celeste Costantino
che, insieme alle deputate Marisa Nicchi, Lara Ricciatti e Donatella
Duranti, ha presentato una interpellanza alla Ministra della Salute e alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha nominato con Delibera del
Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015 il Commissario ad ACTA alla Sanità
della Regione Calabria, per chiedere come intendano ripristinare le
condizioni di legalità e di servizi sanitari degli Ospedali riuniti di
Reggio Calabria.
Il sistema sanitario calabrese è al collasso e la diffusa presenza di
corruzione e incompetenza, nonostante la presenza di un commissario ad ACTA
nominato dalla Presidenza del Consiglio, prosegue Costantino, mette a
repentaglio la salute non solo delle gestanti e dei neonati della città di
Reggio Calabria, ma anche coloro che abitano in quel bacino territoriale e
che si rivolgono a una grande struttura come quella degli Ospedali riuniti
a causa dell’assenza di servizi sanitari nelle proprie località di
appartenenza. Ma soprattutto violando, come nell’accertato caso dell’aborto
indotto, le scelte riproduttive delle donne. Occorre, conclude Costantino,
ripristinare al più presto le condizioni di legalità dei servizi sanitari
degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria anche per rassicurare la
popolazione di quel territorio.