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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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“Chiusura Centro Dialisi Taurianova sarebbe fatto grave” Lo dichiara il capogruppo del Cdl in consiglio regionale, Francesco Cannizzaro

“Chiusura Centro Dialisi Taurianova sarebbe fatto grave” Lo dichiara il capogruppo del Cdl in consiglio regionale, Francesco Cannizzaro
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“La vicenda sollevata da molti cittadini della Piana, ed in particolar modo di Taurianova, riguardo una paventata “chiusura” della Struttura di Emodialisi dell’ambulatorio di Nefrologia di Taurianova, se trovasse riscontro, sarebbe di una gravità inaudita. Un’ulteriore penalizzazione di una zona che di per se registra criticità strutturali importanti pur annotando un notevole bacino di utenza. Parliamo oggi di una realtà funzionale ed innovativa i cui investimenti destinati all’epoca dalla precedente giunta regionale ne hanno consentito una crescita ed una valenza in termini di risultati e servizi, e di cui l’intero comprensorio ne va ben orgoglioso. Sarebbe deleterio che un atto aziendale non tenesse conto dei risultati fin qui acquisiti e, soprattutto, di quella che è la volontà dei cittadini, diretti interessati delle prestazioni garantite. Ma ancora più incomprensibile se la decisione volgesse ad un accorpamento illogico con la struttura ospedaliera di Palmi, andando ad incrementare ulteriormente il divario già esistente fra zone il cui disagio assistenziale-medico è già notevole. La posizione strategica di Taurianova e la sua ubicazione territoriale non possono essere trascurate, ma soprattutto non può essere mortificato un intero territorio”, scrive in una nota il capogruppo del Cdl in consiglio regionale Francesco Cannizzaro. “Mi auguro – prosegue- che le istituzioni e la politica di maggioranza regionale che rappresentano anche quelle zone, si prodighino per un cambio di passo importante, uscendo dalle riunioni a porte chiuse di palazzo e riconoscendo le reali esigenze della gente bisognosa di cure che li attende per strada, dell’attenzione reclamata da quella parte più debole della società stessa. Come ritengo doveroso che gli organi regionali preposti al riordino della rete sull’intero territorio regionale debbano pronunciarsi in merito, senza alcuna esitazione, tralasciando qualsiasi ipotetico baratto politico-amministrativo in essere, e garantendo quella posizione di grande dignità mostrata dai cittadini di Taurianova e dell’intero comprensorio. Inoltre, sarà mia cura predisporre, se sarà necessario, una “interrogazione” molto dettagliata sull’intera vicenda da sottoporre in Consiglio regionale”, conclude.