Terina, deputati M5S incalzano Oliverio e Renzi Nesci e Parentela sostengono i lavoratori che da cinque mesi non ricevono lo stipendio
«Sulla Fondazione Terina di Lamezia Terme (Cz) il governatore della Calabria, Mario Oliverio, ha fatto soltanto un’insana retorica, appena un mese fa celebrandone la dotazione strumentale e promettendone un sicuro rilancio, per poi lasciare tutto come sempre, con la solita umiliazione dei lavoratori, che da cinque mesi non ricevono lo stipendio e oggi tornano in agitazione». Lo dichiarano i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, che rincarano la dose: «Alla prova dei fatti il Pd, sigla che sta ormai per ‘perenne disagio’, dimostra che l’azione di Renzi e Oliverio, i due firmatari dell’inventato Patto per il Sud, è pura finzione mediatica, è propaganda martellante dell’apparenza, del vuoto tipico di un’epoca di irresponsabilità politica e negazione della questione meridionale». «L’aspetto più grave – proseguono i due parlamentari – è che Oliverio non ha la benché minima idea di che cosa fare, di come organizzare lo sviluppo della Calabria, di quali settori debbano essere trainanti e delle priorità da seguire. Spaesato, confuso, sciatto, il presidente della Regione Calabria sta portando avanti la pratica del tirare a campare, nell’attesa che la Consulta dichiari l’illegittimità delle ultime elezioni regionali e ne faccia terminare l’esperienza di governo, segnata da incapacità, mancanza di coraggio e scelte improvvide quanto ostinate, figlie di una testardaggine da Scuola delle Frattocchie ma anche della fumosità assoluta del renzismo imperante». «Il governo nazionale – concludono Nesci e Parentela – non può ancora ignorare lo scarso utilizzo dei laboratori della Fondazione Terina, le cui potenzialità di ricerca sono fortemente ostacolate da logiche di sottosviluppo e dall’immobilismo costante della Regione Calabria».