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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Presentata la XVI edizione di Armonied’ArteFestival Ecco il ricco cartellone di eventi

Presentata la XVI edizione di Armonied’ArteFestival Ecco il ricco cartellone di eventi
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CATANZARO – Un cartellone articolato che ancora una volta mette in risalto un profilo alto e denso di significati, oltre che caratterizzato, come sempre da una fortissima attività  produttiva e da esclusive. Armonied’ArteFestival ieri mattina presso la Sala Conferenze del Parco Archeologico “Scolacium” ha svelato il cartellone della XVI edizione. Il direttore artistico Chiara Giordano nonostante le attuali generali difficoltà generali non ha ceduto alle facili sirene commerciali ed ha continuato a pensare ad un Festival «che avverte tutta la responsabilità di un ruolo attivamente culturale che guarda all’Arte anche come strumento strategico di dialogo, confronto e sviluppo sociale oltre che di alimento individuale».

La novità è rappresentata da una struttura molto chiara in sette focus, ciascuno connotato da un colore diverso; ogni focus affronterà un tema diverso, che ogni anno cambierá solo negli specifici contenuti. Dunque un impegno costante e imprescindibile di una nuova immagine del Festival.

La conferenza stampa che ha visto la presenza di Gregorio Aversa, direttore del Parco di Scolacium, di Angela Tecce, direttore del Polo Museale della Calabria, di Rosalba Paletta in rappresentanza di Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Pietro Falbo, presidente Ascom Confcommercio di Catanzaro, Attilio Benincasa  presidente di Confartigianato Catanzaro, del giornalista RAI Francesco Brancatella e il regista Lorenzo D’Amico De Carvalho, è stata anche un momento di riflessione e di un accorato  appello al mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria, un grido d’allarme sul futuro della cultura nella nostra regione.

«Armonied’Arte – ha dichiarato Chiara Giordano, in apertura di conferenza stampa – è un festival che ha segnato il panorama culturale della Calabria e dello spettacolo colto senza mai cedere alla tentazione di un’attività di massa e mantenendo al contempo un profilo aulico  ma mai di nicchia».

Una sfida, quella lanciata dal direttore artistico del Festival, raccolta da Gregorio Aversa. «Credo utile – ha ribadito il direttore – sostenere il festival perché ne conosco la fama ed il successo oltre che l’alto livello qualitativo. Mi farebbe piacere – ha auspicato – che diventasse un modello per le altre realtà calabresi».

«Siamo convinti – ha dichiarato Rosalba Paletta – che in un momento di crisi non abbia chance chi si affida ad un approccio alla De Filippo, ”ha da passà ‘a nuttata”, ma solo se si punta sui talenti, se si rinnovano le tradizioni con i linguaggi dell’innovazione, se si guarda all’estero tenendo ben saldi i piedi sui territori e se si scelgono la bellezza e la cultura attraverso l’economia della condivisione la Calabria e l’Italia avranno un futuro alla loro altezza e per tutti».

Fare sistema attraverso la rete e le sinergie, come ribadito da Pietro Falbo «sono i principi cardine di un Festival che anno dopo anno ha rappresentato un progetto importante che attiene allo sviluppo della cultura della nostra regione».

Perché il Festival non si limita ad essere un contenitore ma trova un suo senso ed ha un suo valore soprattutto per la sua collocazione in uno spazio ricco di storia come il Parco di Scolacium perché «la memoria – come sottolineato dalla dottoressa Tecce – è ciò che ci costituisce oggi». «Una sorta di “Armata dei folli” – come definita da Attilio Benincasa – capace di mettere in moto quel processo rivoluzionario necessario per superare la difficile situazione attuale».

Il nutrito cartellone sarà inaugurato il 24 luglio dal focus giallo con uno spettacolo di danza in due atti tra i più interessanti e apprezzati dagli estimatori di questo genere: “Carmen” dall’opera di Bizet con le coreografie di Fredy Franzutti e la partecipazione del Balletto del Sud.

Il jazz vivrà due momenti diversi in due concerti di grande appeal artistico e mediatico con Mike Stern & Bill Evans il 31 luglio (focus blu) e Stefano Bollani insieme a Manu Katchè il 7 agosto (focus verde). Quest’ultimo presenterà il suo nuovo album in cui sono riletti alcuni dei più suggestivi classici della musica napoletana.

La presenza di due stelle di prima grandezza impreziosiranno il focus rosso. Svetlana Zacharova, che secondo Michail Baryshnikov è la più grande ballerina vivente, e Vadim Repin, accreditato da musicisti e dalla critica come il miglior violinista della scena internazionale,  il 13 agosto saranno di scena accompagnati dall’Orchestra da Camera del Teatro San Carlo di Napoli, e da Etoile dei più  grandi teatri del mondo che hanno fatto la storia della danza negli ultimi secoli come il Teatro Bolshoi di Mosca, il Teatro Marinski di San Pietroburgo e il Royal Ballet Opera House Covent Garden di Londra.

Il secondo appuntamento di rilievo del focus rosso è una produzione originale di Armonied’ArteFestival: Francesco e il Sultano. In conferenza stampa, della loro opera e di uno degli episodi simbolo del travagliato rapporto tra l’islam e la cristianità ne hanno parlato Francesco Brancatella,  e il regista Lorenzo D’Amico De Carvalho. «San Francesco – ha dichiarato il giornalista Rai  – sapeva che nessuno si salva da solo e che gestire la storia di noi contemporanei come una lotta fratricida rappresenta la scomparsa di tutti e la morte dell’umanità». Ad accomunare i due soggetti, così distanti tra loro, un’idea comune di pace e di felicità che trova nella via del dialogo e del confronto terreno fertile di crescita. L’opera trae spunto da un soggetto inedito di Suso Cecchi D’Amico al quale aveva lavorato insieme al grande Franco Zeffirelli. E nonostante la «suggestione di avere come genitori artistici di questo lavoro Suso e Zeffirelli – come dichiarato dal regista Lorenzo D’Amico De Carvalho – la rappresentazione offre un format rivisto dell’intervista impossibile e rivisitato in termini di spettacolo con una compagine artistica di assoluto profilo». A curare le coreografie e in qualità di regista Micha von Hoecke, una vecchia conoscenza del Festival. Interpreti di prestigio saranno Alessio Boni, Mariano Sigillo e Edoardo Siravo.

I focus viola e marrone saranno rappresentati dai tributi a Shakespeare e Pitagora. Omaggio per i 400 anni dalla morte,  “Shakespeare sonetti” (23 agosto) sarà interpretato da Dante Antonelli in collaborazione con un laboratorio curato da Fondazione Armonie d’Arte. Un lavoro che non mancherà di emozionare. “Pitagora – la nascita di un uomo nuovo” (26 agosto), interpretato da Roberto Kirtan Romagnoli sarà un viaggio molto particolare che guiderà il pubblico dentro verità e misteri di un uomo – Pitagora – davvero immortale.

A chiudere Armonied’ArteFestival sarà “Calabriadarte&Entertainment” (focus arancio) giorno 10 settembre, giornata in cui dalle 8,00 alle 23,00 verrà offerta una opportunità di espressione agli artisti locali. Un ennesimo attestato di stima e di attenzione nei confronti dei giovani della nostra terra che troppo spesso non riescono ad esibirsi nei circuiti importanti della Calabria.

Sono previsti, inoltre, altri progetti speciali come visite guidate teatrali, degustazioni d’epoca, conferenze,  proiezioni e molto altro. Così come offerte dedicate, pacchetti turistici e servizi all’utenza.

PROGRAMMA:
FOCUS GIALLO*
DIVERTISSEMENT & ARS
la sostenibile leggerezza dell’arte
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domenica 24 luglio ore 22,00

ESCLUSIVA PER LA CALABRIA
CARMEN
balletto in due atti dall’omonima opera di Bizet
BALLETTO DEL SUD
coreografie e regia di
Fredy Franzutti
Spettacolo sfavillante, impreziosito da un impianto scenografico operistico e da ricchissimi costumi, esalta la componente esotica spagnola del soggetto di Prosper Merimée e della popolarissima musica di Bizet (affiancato da Chabrier, Massenet e Albéniz).
“Fredy Franzutti, oggi fra i pochi a sapere comporre in chiave ballettistica, costruisce un lavoro drammaturgicamente e coreograficamente efficace mettendo in luce tutti i pregi della sua compagnia” – Donatella Bertozzi – Il Messaggero”
“Azione coreografica a intensa, ricca di mordente, con una costante “narratività” esplicitamente espressa e mai fine a se stessa. Qualità precipua di Franzutti, è quella di saper fondere con mirabile equilibrio la matrice accademica con gli spunti di modernità intelligentemente, e nel caso specifico, anche con quel tanto di folk, che però non scade mai nell’oleografico” – Nicola Sbisà – La Gazzetta del Mezzogiorno

*PERCHE’ IL FOCUS GIALLO : offrire ad un’utenza il più larga possibile l’opportunità la possibilità di accedere a contenuti artistici attraverso spettacoli di ampio appeal per leggerezza e comunicatività

FOCUS BLU*
IL SOUND INTERNAZIONALE
una finestra per Calabria dedicata alla grande musica di altri continenti
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domenica 31 luglio ore 22.00

ESCLUSIVA ITALIANA

MIKE STERN / BILL EVANS BAND
featuring
KEITH CARLOCK & DARRYL JONES

Mike Stern chitarrista statunitense, è considerato una delle figure di primo piano nella storia chitarristica internazionale contemporanea, salutato come il miglior chitarrista jazz dal Guitar Player Magazine, onorato con il premio Miles Davis, che è stato creato per riconoscere artisti jazz di fama internazionale il cui corpo di lavoro ha contribuito in modo significativo al rinnovamento del genere; inserito inoltre nella Down Beat lista dei 75 migliori chitarristi jazz di tutti i tempi.

“Watching the intensity between Evans’ Sax and Dion’s vocals is something you will not
soon forget” – El Pais, Madrid
“Few jazz-grass mash-ups have had the pedigree and potential of Bill Evans” – Wall Street Journal
“Bill Evans is a modern day renaissance man. One of a kind” – San Francisco Chronicle
“Bill is one of the greatest musicians I’ve come upon.” – Miles Davis

*PERCHE’ IL FOCUS BLU: dedicare alla Calabria una finestra sulla grande musica di altri continenti

FOCUS VERDE*
TERRE DEL SUD, TERRE DI MEDITERRANEO
per l’edizione 2016
Napoli capitale musicale e poetica
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domenica 7 agosto ore 22,00

ESCLUSIVA PER CALABRIA, PUGLIA, BASILICATA, SICILIA
NAPOLI TRIP

STEFANO BOLLANI
pianoforte e tastiere
MANU KATCHE batteria
NICO GORI clarinetto
DANIELE SEPE sassofoni

Nuovissimo disco, le suggestioni intramontabili della musica napoletana classica che ha qui ispirato Bollani in questo nuovissimo progetto nel quale ha voluto coinvolgere Daniele Sepe, un fortissimo personaggio napoletano, e un compare di vecchia data di Bollani, Nico Gori. Alla batteria il grande Manu Katché che alimenterà di contaminazione culturali internazionali il repertorio della preziosa tradizione partenopea.
Un omaggio del Festival ad una città che non è soltanto un’identità territoriale ma una dimensione particolare dello spirito.
Un impegno del Festival per valorizzare le terre meridionali e mediterranee.

*PERCHE’ IL FOCUS VERDE: connotare il festival dall’impegno per valorizzare le terre meridionali e mediterranee

FOCUS ROSSO*
SCOLACIUM GUARDA AL MONDO
le grandi tematiche sociali internazionali contemporanee
per il 2016

IL DIALOGO TRA LE GENTI
interculturalità, pacificazione, collaborazione

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sabato 13 agosto ore 22,00

GRAN GALÀ
rielaborazione del progetto
PAS DE DEUX FOR TOES AND FINGERS
L’incontro e il dialogo simbolico delle storiche tradizioni europee:
rappresentanze delle istituzioni teatrali europee più importanti degli ultimi secoli con artisti solisti già stelle del panorama internazionale .
PRODUZIONE DEL FESTIVAL

SVETLANA ZAKHAROVA
ballerina solista
“Se Dio avesse pensato alla Danza, avrebbe creato Svetlana Zakharova”- Michail Baryshnikov
“La ballerina contesa dai più grandi teatri del mondo . Il gesto poetico delle sue braccia, l’estensione delle gambe, l’eleganza del portamento, l’ossessione della perfezione. E poi quel volto che non ricorda nessun’altra ballerina, il naso affilato, il collo lungo…” – Valerio Cappelli – Corriere della Sera

VADIM REPIN
violinista solista
“Semplicemente il più perfetto violinista che io abbia mai ascoltato” – Yehudi Menuhin
“Il più grande violinista vivente” – Berlin Tagesspiegel 2015

e con

Etoile del TEATRO BOLSHOI di Mosca
Etoile del TEATRO MARIINSKY di San Pietroburgo
Etoile ROYAL BALLET OPERA HOUSE COVENT GARDEN di Londra
Orchestra da camera del TEATRO SAN CARLO di Napoli
Direttore Anton Barakovskij
primo violino della BAYERISCHER RUNDFUNK ORCHESTRA di Monaco

Musiche di
W.A. MOZART, F. MENDELSSOHN, T. ALBINONI, , J.S. BACH, C.SAINT-SAENS, J. WILLIAMS

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sabato 20 agosto ore 22,00

PRODUZIONE ORIGINALE DEL FESTIVAL IN PRIMA ASSOLUTA
FRANCESCO E IL SULTANO
ovvero il dialogo felice tra Cristianità e Islam
un fatto di storia, un’intervista impossibile,
Francesco d’ Assisi, il Sultano nipote di Saladino, Federico II di Svevia,
parola, suono, danza

di FRANCESCO BRANCATELLA
da un soggetto inedito di SUSO CECCHI D’AMICO
con

ALESSIO BONI, MARIANO RIGILLO, EDOARDO SIRAVO
coreografie di
MICHA VAN HOECKE
regia di
MICHA VAN HOECKE
LORENZO D’AMICO DE CARVALHO
Direzione artistica del progetto Chiara Giordano

Viviamo da anni un mondo in cui sembra vincere il principio dello scontro tra religioni inconciliabili, quella islamica contro quella cristiana; un dramma che affonda le sue radici in ragioni antiche, irriducibili, persino, per alcuni, non risolvibili se non sul terreno dello scontro armato.
Non è sempre stato così: talora le due religioni hanno saputo convivere, arricchendosi a vicenda nel confronto e nel dialogo.
Uno degli episodi-simbolo del travagliato rapporto tra i popoli fedeli del ‘Dio Unico’ è il tentativo folle ed eroico di Francesco d’Assisi di dialogare col Sultano d’Egitto Malik Al Kamil, durante una delle periodiche guerre tra Oriente ed Occidente. (Quinta Crociata).
Qui nasce una straordinaria amicizia tra due uomini diversi in tutto; qui nasce il primo insediamento dei Francescani in Terrasanta; qui nasce la prima iniziativa di pace: mentre gli eserciti versano il sangue dei nemici, Francesco d’Assisi prima e Federico II poi riescono a fermare il tragico gioco delle armi.
Oggi, sul baratro di una ‘terza guerra mondiale’ (citando Papa Francesco), quell’antico episodio ritrova la sua straordinaria attualità.

*PERCHE’ IL FOCUS ROSSO: porre un luogo di Storia e Cultura e il suo festival nel dibattito internazionale, con responsabilità ed impegno etico – sociale.

FOCUS VIOLA*
I GRANDI UOMINI E LE GRANDI AZIONI
anniversari e ricorrenze
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lunedi 23 agosto ore 22.00
PRODUZIONE ORIGINALE DEL FESTIVAL IN PRIMA ASSOLUTA

SHAKESPEARE SONETTI
ovvero
IL SUONO DI DENTRO

un omaggio per i 400 anni dalla morte

direzione DANTE ANTONELLI
Compagnia “Armonici del momento“

Metti un drammaturgo immenso, un simbolo del teatro di tutti i tempi, metti il sonetto icona della stessa poesia di ogni cultura, e metti un artista contemporaneo, giovani attori e un laboratorio estivo * alla ricerca del senso più intimo e profondo, ma universale e quindi declinabile con ogni linguaggio, di un messaggio che si coglie fondativo e inclusivo di tutte le anime e di tutti i contesti : ecco un lavoro che rischia ma emoziona chi lo fa e, nelle intenzioni, chi con autori e protagonisti lo vive.
*Laboratorio a cura di Fondazione Armonie d’Arte

*PERCHE’ IL FOCUS VIOLA : partecipare alla visione globale del dibattito culturale

FOCUS MARRONE*
PITAGORA
il brand più straordinario e immortale per la Calabria ionica
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venerdi 26 agosto ore 22.00

PITAGORA – LA NASCITA DI UN UOMO NUOVO
il teatro che incontra l’uomo prima che arrivi l’attore

di
ROBERTO KIRTAN ROMAGNOLI e LORIS SEGHIZZI

attore e musicista in scena
ROBERTO KIRTAN ROMAGNOLI

Roberto Kirtan Romagnoli, attraverso un proprio linguaggio assolutamente tipico e stupefacente, a metà strada tra la comicità e la tragedia, accompagna il pubblico in un viaggio molto particolare e tutto dentro verità e misteri di un uomo – Pitagora – davvero immortale se oggi la scienza, la filosofia, la musica, ma forse anche la politica, la teologia, la sociologia, si fondano sul suo pensiero denso ma anche lapidario, indiscutibile, vero, così le dimostrazioni scientifiche el nostro tempo continuano a testimoniare.
Una operazione a cuore aperto, una lezione di filosofia, di storia, di antropologia, uno spettacolo tremendamente attuale sul destino dell’uomo.
“Perché – diceva proprio Pitagora già 2500 anni fa – se non nascerà un uomo nuovo capace di comprendere e vivere l’Armonia celata nella natura dell’universo, porterà se stesso a perdersi ed autodistruggersi a causa della sua violenta tracotanza e smodato desiderio di potere”.

*PERCHE’ IL FOCUS MARRONE: connotare Scolacium e il festival di forte identità attraverso il più straordinario ” brand” culturale del territorio, “internazionale” e “interepoca”

FOCUS ARANCIO*
SCOLACIUM OPEN DAY
SEZIONE SPECIALE – ARMONIAD’ARTE OFF
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Sabato 10 settembre
Dalle ore 8:00 alle 24:00

CALABRIADARTE & ENTERTAINMENT

Una grande CALL per tutti giovani e gli artisti calabresi.
24 ore di palcoscenico permanente nello scenario magico di Scolacium.

Musica, teatro, danza, pittura, scultura, poesia, artigianato artistico.

Artisti noti e meno noti per una festa di fine estate tutta da vivere.

*PERCHÈ IL FOCUS ARANCIO: offrire un’opportunità d’espressione e di visibilità per gli artisti locali e nello stesso tempo valorizzare l’identità