Due anni fa aveva sostenuto che la mafia lo aveva intimidito uccidendo e impiccando i suoi due cani. Ora che invece
stando alle intercettazioni pare che le minacce a Giuseppe Maniaci non erano di origine mafiosa ma legate ad una vicenda strettamente personale (a minacciarlo sarebbe stato il marito dell’amante) e che lo stesso Maniaci proprietario di Telejato di Partinico è finito in un inchiesta per estorsione AIDAA che al tempo di era schierata al suo fianco, chiede chiarezza e chiede che lo stesso Giuseppe Maniaci dica chi ha ucciso i suoi cani e lo denunci alla giustizia per il reato di uccisione di cani (544 ter del codice penale). “Non vogliamo entrare nel merito della vicenda giudiziaria di Maniaci- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma la vicenda dei cani uccisi
è assolutamente inaccettabile. Vogliamo chiarezza dallo stesso Maniaci, dica chi ha ucciso e impiccato i suoi cani, altrimenti denunceremo lui per il reato di falso e complicità in maltrattamento e uccisione di cani perché a questo punto tutto è possibile”.