Riformare il sistema di rateizzazione dei debiti tributari Arriva la proposta di legge a firma dei consiglieri Battaglia, Aieta, D'Acri e Neri
“Venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà”: questo l’obiettivo della proposta di legge n. 146/10^ presentata il 5 maggio scorso dai consiglieri regionali Domenico Battaglia (primo firmatario proponente), Giuseppe Aieta, Mauro D’Acri e Giuseppe Neri.
“Il testo normativo che modifica gli artt. 43 e 44 della legge regionale del 12 giugno 2009 n. 19 e l’art. 16 del Regolamento del 23 marzo 2010, n. 2) intende riformare – spiega Domenico Battaglia – il sistema di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni”.
Secondo i firmatari: “Il vigente sistema di rateizzazione non risulterebbe adeguato all’attuale contesto socio-economico del territorio, prevedendo la possibilità d’accesso al beneficio per i soli debiti superiori ai 2.000 euro e senza differenziazioni legate alle fasce di reddito del nucleo familiare, al numero di componenti dello stesso e alle fasce di debito”.
“Pur mantenendo gli elementi a tutela delle ragioni creditorie dell’Ente (individuabili nella previsione di forme di garanzia a corredo delle istanze riguardanti debiti sopra i 35.000 euro e nella previsione dell’obbligo di riscossione coattiva in caso di mancato adempimento del debitore), il testo di legge – precisa Battaglia – adegua l’istituto alle esigenze dei contribuenti, aumentando così le possibilità di riscossione delle poste creditorie dell’Ente”.
“La presente proposta normativa – tiene a sottolineare l’esponente politico – non genera oneri finanziari a carico del bilancio regionale in termini di nuove o maggiori spese e minori entrate, ma apporta esclusivamente innovazioni che interessano le procedure amministrative per la concessione da parte della Regione della rateizzazione dei debiti tributari su istanza dei contribuenti, persone fisiche e giuridiche, che si trovano in particolari difficoltà economiche”.
“In base ad alcune proiezioni su base statistica – è scritto nella relazione di accompagnamento al progetto di legge – si stima che gli avvisi tributari di giugno del corrente anno saranno circa 350.000, interesseranno circa 800.000 veicoli ed il titolare accertato ammonterà ad euro 210.000.000”.
“Sulla base di queste cifre – aggiunge Battaglia – si prevede che la dilazione di pagamento dei tributi da parte dei contribuenti beneficiari avrà un impatto finanziario a valere sul bilancio regionale in termini di maggiori entrate accertate, migliorando così gli equilibri di finanza pubblica ed aumentando, di conseguenza, anche il tasso di riscossione dei tributi regionali”.
“Per scongiurare il rischio che, dall’attuazione della presente legge possano verificarsi eventuali scostamenti delle entrate rispetto alle previsioni, il comma 2 dell’art. 3 introduce la clausola di salvaguardia, demandando all’Esecutivo regionale il compito di adottare le misure correttive idonee a far fronte a tali scostamenti ed assicurare pertanto il rispetto degli equilibri di finanza pubblica. E’ stata già chiesta – conclude Domenico Battaglia – la trattazione d’urgenza del presente progetto di legge in seconda Commissione ‘Bilancio’ affinchè l’organismo e successivamente il Consiglio regionale possano esaminarlo e licenziarlo in tempi brevi”.