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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Reggio, “Focus ‘ndrangheta” della Polizia di Stato Presidiata Piazza Garibaldi e le arterie centrali della città

Reggio, “Focus ‘ndrangheta” della Polizia di Stato Presidiata Piazza Garibaldi e le arterie centrali della città
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Ieri mattina, le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, con l’ausilio delle unità cinofile e col supporto tecnico di personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, hanno effettuato un intervento che ha avuto come obiettivi operativi Piazza Garibaldi, Viale Amendola, Via XXV Luglio, nonché la centralissima Piazzetta San Marco.
Il servizio predisposto, incardinato nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha visto la sinergia operativa di oltre 100 uomini della Polizia di Stato che hanno presidiato le centralissime strade cittadine, effettuando numerosi controlli a persone e mezzi.
Nel corso dell’intera operazione sono state sottoposte a controllo 179 persone e 115 veicoli. Sono stati, altresì, predisposti 21 posti di controllo, nonché eseguite 2 perquisizioni personali.
Così, con cadenza quotidiana, la Polizia di Stato continua a mettere in atto la sua strategia operativa mirata all’aggressione dei sodalizi mafiosi, attraverso un attento monitoraggio del fenomeno criminale con l’utilizzo del sistema integrato di georeferenziazione dei reati. Infatti, solo l’attento studio delle caratteristiche dei fenomeni criminali sul territorio consente di meglio individuare le strategie di prevenzione e contrasto della criminalità e, dunque, di distribuire sul territorio in modo efficace, dal punto di vista spaziale e temporale, le risorse umane e strumentali della Polizia di Stato.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà senza soluzione di continuità nelle località ritenute ad alta densità mafiosa, nonché in quelle evidenziatesi come tali attraverso il capillare monitoraggio del territorio.