Cittanova, un arresto per violazione di domiciliari Altre operazioni dei Carabinieri anche a Rosarno e Melicucco
A Cittanova, i militari della locale stazione Carabinieri hanno tratto in arresto TRIMARCHI Benedetto, di anni 51 da Cittanova, già sottoposto agli arresti domiciliari, per evasione poiché veniva colto all’interno di un’abitazione prospiciente alla propria, in palese violazione del provvedimento al quale sottoposto.
In Contrada Bosco di Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto CANANZI Domenico, di anni 68 da Rosarno, già noto alle FF.OO., in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione. Prevenuto dovrà espiare la pena di mesi 06 di reclusione in regime domiciliare.
In Contrada Bosco di Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto GIOVINAZZO Pasquale, di anni 67 da Rosarno, già noto alle FF.OO., in esecuzione al provvedimento per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, poiché ritenuto responsabile della reiterata violazione della misura di sicurezza cui era sottoposto. Prefato dovrà espiare la pena di mesi 06 di reclusione in regime domiciliare.
A Melicucco, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto il rumeno RUSUIon, di anni 43 da Melicucco, già noto alle FF.OO., in esecuzione del mandato di arresto europeo, emesso dalla Corte di Constanta (Romania), poiché ritenuto responsabile dei reati di guida senza patente, commesso in patria nell’anno 2008. Prefato dovrà scontare la pena di anni 03 in regime di detenzione carceraria, in attesa dell’ estradizione.
A Melito di Porto Salvo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto RISTACHE Daniel Constantin, di anni 29 da Melito P.S., per il reato di lesione personale aggravata poiché ritenuto responsabile delle aggressioni avvenute per futili motivi, nello stesso centro abitato, ai danni di un commerciante, con la complicità di un secondo individuo, in fase di identificazione. La vittima dell’aggressione, visitata dal locale nosocomio, veniva giudicato guaribile in gg.30.