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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, Michele Gullace attacca la maggioranza Nella conferenza stampa, l'ex candidato a sindaco, ritorna sui cosiddetti “brogli elettorali” e sulla presunta cattiva amministrazione Scionti

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Una conferenza dai toni pacati e dal linguaggio soft ma dai contenuti forti. È l’atto di accusa dell’ex candidato a sindaco Michele Gullace che sei mesi fa era in corsa, con la sua lista “Liberi di Ricominciare…Taurianova Anno Zero”, per la poltrona di primo cittadino. Risultato non raggiunto, neanche quello minimo di entrare in Consiglio. Ma la volontà di svolgere un ruolo attivo nelle dinamiche politiche del centro pianigiano non è venuto meno. L’idea di un’opposizione esterna al “palazzo” resta. E la conferenza stampa di ieri ne è la testimonianza.

Sei mesi di bilancio della nuova amministrazione del sindaco Fabio Scionti che per Gullace sono negativi. Sotto la media. A cominciare dall’esordio o da quel “pasticcio” dello spoglio elettorale che per l’ex candidato a sindaco è stata “una farsa”.

E giù l’elenco delle anomalie registrate nella serata del conteggio delle schede da Gullace: porte chiuse di un seggio durante lo scrutinio; candidati a consiglieri che al tempo stesso erano scrutatori; voti di preferenza apparsi d’emblée su alcuni candidati per consentire l’elezione dopo la fine della conta delle schede elettorali. L’indiziato principale di questa anomalia è, secondo Gullace, l’attuale presidente del consiglio comunale Fausto Siclari. Accuse pesanti, ma non nuove, emerse già in precedenza, ed evidenziate, nella conferenza stampa di ieri, dal candidato a sindaco di “Liberi di Ricominciare…”.

E poi la denuncia delle “angherie”, perpetrate per Gullace dalla polizia locale nei confronti di alcuni suoi candidati in lizza come consiglieri, “ma dopo le elezioni” sottolinea. Uno spazio pubblicitario utilizzato da un suo candidato fatto rimuovere dai vigili urbani perché abusivo “dimenticando – rileva Gullace – che la gran parte degli spazi a Taurianova sono irregolari”. Un accanimento secondo l’ex candidato a sindaco.

Un nuovo corso che per Gullace non è mai iniziato a cominciare dalla macchina burocratica comunale rimasta uguale, intatta alla precedenti amministrazioni. Bollata, ironicamente, dall’ex candidato, con la sigla “FF-SS”, che tanto fa ricordare il vecchio film di Renzo Arbore. “FF-SS”, che secondo Gullace equivale al duo “Fabio Scionti-Fausto Siclari”. “Un fallimento – aggiunge – come le Ferrovie dello Stato”. “Dopo sei mesi ancora non sono riusciti a formare le commissioni elettorali. Come si può chiamare questo se non come un fallimento?”.