Programma Stages, Parentela-Nesci (M5s): “Garantire tutti” "Basta giochi clientelari e pratiche di mortificazione delle nuove generazioni"
«Precisiamo che è a salvaguardia di tutti il nostro richiamo a Calabria Lavoro
sulla necessità di rispettare la normativa in fatto di autocertificazione delle
esperienze degli interessati alla recente manifestazione d’interesse nell’ambito
di programma stages». Lo dichiarano i deputati M5s Paolo Parentela e Dalila Nesci,
a seguito delle strumentalizzazioni conseguenti alla loro richiesta , rivolta a Calabria
Lavoro, di facilitare i passaggi burocratici della riferita manifestazione di interesse.
«La logica – proseguono i due parlamentari M5s – non ammette deviazioni. Avevamo
presentato un’interrogazione al solo scopo di accelerare le procedure per la continuazione
delle specifiche esperienze lavorative, del tutto al di fuori di interessi particolari,
di giochi clientelari e di pratiche di mortificazione delle nuove generazioni, che
la politica del passato ha spesso ridotto a timorosi attendisti».
«In seguito – scandiscono i parlamentari – abbiamo chiesto a Calabria Lavoro
ed alla Regione di risolvere uno specifico problema burocratico, nell’interesse
di tutti, in ossequio al principio per cui le norme sono sempre generali e astratte.
Se qualcuno vuole specularci sopra, si accomodi pure e cominci e confonda le acque
con la solita disonestà intellettuale e morale. Siamo convinti che lo sviluppo della
Calabria cominci dalla cognizione dei fatti e delle procedure, per garantire diritti
e decoro ai calabresi e in primo luogo ai più giovani».
«Ci auguriamo – concludono Nesci e Parentela – che la Regione e Calabria Lavoro
procedano secondo le norme e mantengano fede agli impegni assunti per tutto il resto
non si dimentichi l’ostracismo pervicace, nei confronti dei giovani di Programma
Stages, portato avanti dall’intellighenzia del Pd nazionale, a partire da Pietro
Ichino».