Donna uccisa e bruciata nella sua auto a Cosenza, un arresto Alla base dell'omicidio forse un rifiuto
COSENZA – All’alba di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno
dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in
carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Paola, dal
locale Ufficio del G.I.P a carico di CARROZZINO Sergio, classe ‘72, con
l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
L’operazione è il frutto di un’articolata indagine dei carabinieri della
Compagnia di Scalea, che ha avuto origine lo scorso dicembre con il
rinvenimento in una località periferica di Belvedere Marittimo (CS) dei
resti di un’autovettura totalmente distrutta dalle fiamme con all’interno i
resti di una donna successivamente identificata in Rodrigues De Matos
Silvana, della quale il marito aveva denunciato la scomparsa poco prima.
La donna, uscita di casa per andare a fare la spesa nel tardo pomeriggio del
12.12.2015, veniva sorpresa dal suo assassino all’interno del parcheggio del
supermercato dove si era recata per fare delle compere.
CARROZZINO Sergio, sorvegliato speciale con obbligo di dimora, è stato
scarcerato nell’aprile del 2015 dopo aver espiato una condanna definitiva a
15 anni di reclusione per l’omicidio del fratello del cognato della donna
assassinata. Vista la sua pericolosità l’arresto è avvenuto con l’impiego
delle unità speciali dei Carabinieri del Gruppo Operativo Calabria.
I dettagli dell’indagine verranno resi noti nel corso della conferenza
stampa che sarà tenuta dal Procuratore della Repubblica di Paola, dott.
Bruno GIORDANO, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza alle
ore 17.30.