Incendiate a Gerace le auto elettriche per i turisti Le dieci autovetture erano destinate agli spostamenti dei turisti nel borgo calabrese. Solidarietà dal mondo politico
GERACE (RC) – Ignoti hanno incendiato, nel corso della notte, alcune auto elettriche acquistate dal Comune di Gerace, nel Reggino, nell’ambito di un progetto di promozione turistica. Si tratta di mezzi ecologici che l’amministrazione guidata dal sindaco Pino Varacalli aveva messo a disposizione dei turisti per le visite nel centro storico, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Domenica i mezzi erano stati inuagurati da alcuni tour operators russi e tedeschi. Gerace è tra i centri chiamati alle urne per l’elezione del sindaco. Il fatto, su cui indagano i Carabinieri, si sarebbe verificato intorno all’1,30 ed i mezzi erano in un parcheggio del Comune.
Le auto ecologiche distrutte sono dieci. Il Comune le aveva acquistate, insieme con alcune biciclette, per collegare un’area di sosta attrezzata con il borgo, grazie ad un finanziamento comunitario di 140.000 euro. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Non ci sarebbero dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio, considerato che i mezzi non erano tutti nella stessa zona del parcheggio né erano attaccati alla rete dell’alimentazione elettrica. I mezzi, il cui valore è coperto da assicurazione, erano stati consegnati al Comune appena una settimana fa.
In attesa delle elezioni, previste per domenica, era in corso di preparazione il bando per l’affidamento della gestione. Recentemente Gerace ha ottenuto la bandiera arancione del Touring club. Numerose le manifestazioni di condanna da parte dell’associazionismo locale.
SEBI ROMEO
Un gesto insopportabile quello subito questa notte dalla città di Gerace, perché toglie una innovativa opportunità alla comunità, perché avviene nel cuore della campagna elettorale per le amministrative e ad una settimana dal voto, massima espressione di democrazia attraverso cui esprimere la propria fiducia, perché macchia l’immagine di una cittadina intrisa di cultura e storia, considerata una delle più belle mete turistiche della Calabria, e certamente perché insieme alle auto elettriche, sono andati in fumo fondi pubblici, soldi della collettività utilizzati a favore della collettività. Un’ottima intuizione del sindaco Pino Varacalli vanificata da una vigliaccheria criminale che non rappresenta la civiltà di un paese come Gerace. All’amico Pino va la mia vicinanza istituzionale ed affettiva, ma soprattutto a lui va la promessa che, subito dopo la sua riconferma a primo cittadino della bella Gerace, insieme guarderemo ai fondi comunitari per ridare al paese le sue auto elettriche. Chiunque immagini di poterla fare franca dovrà rispondere del proprio ignobile gesto alle forze dell’ordine in primis ed alle istituzioni democratiche in secondo luogo, la crescita sociale non si ferma certo con qualche litro di benzina!
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
MICHELE GALIMI
L’incendio di 10 automobili turistiche elettriche di proprietà del comune di Gerace,rappresenta
un barbaro tentativo che mira a fermare la voglia di crescita civile ed economica
di quella comunità.Come coordinatore dei circoli del PD della Piana,siamo vicini
all’amico Sindaco di Gerace Pino Varacalli ed all’intera popolazione.Dobbiamo rafforzare
i presidi democratici ed isolare i malavitosi,veri nemici della nostra terra.Siamo
sicuri che le autorità inquerenti sapranno individuare questi Vigliacchi e che la
Magistratura darà loro una condanna chiara ed esemplare.
Michele Galimi-Coordinatore PD della Piana di Gioia Tauro
SINDACO LOCRI
L’Amministrazione Comunale di Locri condanna il vile gesto che ha visto coinvolta la Città di Gerace con il danneggiamento tramite incendio di ben 8 veicoli elettrici recentemente acquistati. Un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un’intera comunità, effettuato “casualmente” a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarietà al Sindaco Varacalli e all’intera Amministrazione geracese.
Un ennesimo atto deprecabile, perpetrato ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi è preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura non posso operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori.
Ci auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenità.
Allo stesso tempo chiediamo fermamente al Governo e al Ministro dell’Interno un forte e pronto intervento a favore della Locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze.
ARTURO BOVA (PRESIDENTE COMMISSIONE ANTINDRANGHETA)
“Il gravissimo attentato incendiario della scorsa notte contro i mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace non solo indigna per il furore dimostrato dai criminali che lo hanno eseguito, ma è un’offesa alle persone oneste e perbene di tutta la Calabria”.
Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione antidrangheta del Consiglio Regionale, Arturo Bova.
“L’amministrazione comunale di Gerace guidata con probità e capacità indiscusse dal sindaco Pino Varacalli, aveva promosso, come peraltro sta avvenendo in molti borghi storici d’Italia, un’iniziativa innovativa e ricca di significato culturale per mettere in condizione i turisti che visitano Gerace di potersi muovere lungo le vie del caratteristico centro nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale che un luogo così bello merita. Eppure – sottolinea Arturo Bova – un atto di così moderna e raffinata civiltà è stato in maniera vile distrutto da persone torve che preferiscono vedere in ginocchio la nostra terra anziché dismettere i loro modi criminali. A Pino Varacalli ed alla comunità Ieracense – prosegue Arturo Bova – non rivolgiamo soltanto un messaggio di solidarietà, ma un impegno affinchè quanto è stato distrutto stanotte in maniera così simbolicamente tragica ed inaccettabile, possa essere restituito alla fruibilità dei cittadini e degli operatori turistici che avevano voluto fare un investimento sulla bellezza di Gerace e di tutta la Locride”.
GIUSEPPE BOMBINO (PRESIDENTE ENTE PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE)
“La notizia della distruzione di dieci golf car di proprietà del Comune di Gerace ci lascia sgomenti e increduli.
L’incendio delle macchine elettriche destinate alle visite guidate dei turisti all’interno del borgo è un gesto vile e inqualificabile che ferisce l’intera comunità geracese e calabrese e vuole togliere il respiro a qualsiasi tentativo di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio.
I vigliacchi e i criminali, come è noto, si nascondono nel buio, ma siamo certi che le forze dello Stato presto potranno attribuire loro un volto ed assicurarli alla Giustizia”.
GRUPPO INCUDINE-RINNOVAMENTO DEMOCRATICO GERACE
IL CANDIDATO A SINDACO DOTT. GIUSEPPE PEZZIMENTI, I COMPONENTI E I SOSTENITORI DELLA LISTA “INCUDINE – RINOVAMENTO DEMOCRATICO”, AVENDO APPRESO LA NOTIZIA DEL VILE ATTO PERPETRATO AI DANNI DELLA CITTA’ IN MERITO ALL’INCENDIO OCCORSO ALLE AUTO ELETTRICHE TURISTICHE PARCHEGGIATE IN LOCALITA’ BARBARA NELLA NOTTE SCORSA, SGOMENTI CONDANNANO
INCONDIZIONATAMENTE IL DEPRECABILE E VIGLIACCO GESTO, FRUTTO DI INCIVILTA’ E DI DISPREZZO VERSO LA COSA PUBBLICA.
SONO SOLIDALI CON L’INTERA COMUNITA’ DI GERACE E ATTENDONO CON FIDUCIA CHE GLI INQUIRENTI ASSICURINO ALLA GIUSTIZIA I RESPONSABILI DELL’IGNOBILE ATTO, NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE GERACE SAPRA’, CON I FATTI, RISALIRE LA CHINA E RISORGERE.
NICOLA IRTO (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA)
“Dopo un periodo di ‘calma apparente’ una nuova, grave intimidazione colpisce un’amministrazione comunale della Locride. Esprimiamo sdegno e condanniamo con fermezza l’incendio di dieci auto elettriche utilizzate per visite turistiche nel Comune di Gerace, un episodio i cui responsabili vanno perseguiti nel più breve tempo possibile”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “In tale direzione, confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine che quotidianamente lavorano per garantire la legalità in un territorio difficile. Rivolgiamo – prosegue Irto – la nostra piena vicinanza personale e istituzionale al sindaco Pino Varacalli, amministratore di lungo corso da sempre impegnato, anche all’interno dell’Anci, nella realizzazione di percorsi virtuosi di promozione turistica, di valorizzazione dell’identità territoriale e di diffusione della cultura del bene comune e del rispetto delle regole. Al primo cittadino e all’intera comunità geracese giunga la solidarietà dell’intero Consiglio regionale della Calabria”.
ERNESTO MAGORNO (SEGRETARIO REGIONALE PD)
Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà al sindaco di Gerace, Pino Varacalli, e a tutta la comunità del comune che ha subito un inquietante atto vandalico. La notte scorsa, infatti, sono state incendiate dieci golf car di proprietà del Comune, ottenuti tramite un progetto europeo. “Si tratta di un atto delinquenziale davvero preoccupante perché, per i tempi e i modi con cui è stato perpetrato, va a colpire simbolicamente la voglia di rinascita di un territorio straordinario – afferma ancora Magorno -. I veicoli si trovavano in un’area custodita alle porte del borgo medioevale in attesa di essere destinate, tramite bando, a visite turistiche guidate, e sono state incendiate ad una settimana esatta dalle elezioni di domenica 5 giugno. Siamo vicini al sindaco e a tutta la comunità di Gerace e li invitiamo a non cedere di un passo sul terreno della legalità, del senso civico e del coraggio che li guiderà a realizzare quel rilancio tanto atteso puntando prima di tutto sul turismo”.
FLORA SCULCO (CALABRIA IN RETE)
“E’ tempo di darsi una regolata, se non vogliamo che la Calabria sia considerata ‘luogo’ in cui tutto può accadere, persino eventi che riflettono un’insopportabile carica di disprezzo verso i beni pubblici, come si evince dall’attentato incendiario dei mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace. E’ scontata – sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – la solidarietà al sindaco Varacalli e alla bella città di Gerace, ciò che però si auspica è l’individuazione dei responsabili”.
JOLE SANTELLI (COORDINATORE REGIONALE FORZA ITALIA)
“Siamo difronte all’ennesimo atto intimidatorio che mortifica tutti i calabresi sani ed onesti, che fa indignare chi ogni giorno è impegnato a far si che la Calabria che vuol correre abbia la meglio su quella degli stereotipi.”
“L’incendio doloso di alcune auto elettriche acquistate dal Comune di Gerace, guidato dal Sindaco Pino Varacalli, nell’ambito di un progetto di promozione turistica è un fatto di assoluta gravità, l’ultimo di una lunga escalation di intimidazioni ai danni di amministratori locali, che rende l’idea di come la parte malsana di una terra bellissima e ricca di valori come la nostra vuole tenere in ostaggio quel rilancio turistico, economico e sociale non più rinviabile. Uniamo le forze, pertanto, ed indigniamoci perché le pratiche mafiose si sconfiggono anzitutto dalla consapevolezza che noi calabresi non ci inchineremo all’incultura.”
“Alla comunità geracese ed al suo Sindaco va tutta la nostra solidarietà e vicinanza e l’impegno a sollecitare ancora una volta lo Stato ad intensificare la sua presenza nella nostra regione.”
ANTONIO SCALZO (CONSIGLIERE REGIONALE PD)
“Desta forte preoccupazione l’ennesimo atto intimidatorio rivolto nei confronti di un’amministrazione locale della nostra regione”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo, secondo il quale “L’incendio che ha distrutto alcune vetture turistiche del Comune di Gerace, è un nuovo, inaccettabile, colpo inferto alla dignità di una comunità cittadina che, peraltro, da tempo, ha intrapreso la via del riscatto sociale e culturale con grande impegno e ferma determinazione. Sono certo – prosegue Scalzo – che questo grave episodio, su cui forze dell’ordine e magistratura sapranno fare piena luce, non frenerà il cammino virtuoso sul terreno della legalità e dello sviluppo che l’amministrazione comunale guidata da Pino Varacalli ha compiutamente avviato, ricevendo anche il plauso e il sostegno a livello nazionale nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Anci”.
“Al primo cittadino geracese e a tutta la comunità – conclude il consigliere Scalzo – rinnovo pertanto il mio personale sostegno e l’invito a non arretrare di fronte alle minacce di una minoranza che tenta di fermare, con la violenza e la prevaricazione, il processo di cambiamento di cui questa regione intende essere protagonista”.
DORINA BIANCHI
“Non ci sono parole per descrivere questo inqualificabile gesto. Un atto
spregevole, uno sfregio che colpisce e danneggia la Calabria che lavora e che
produce e che fa rabbia. Il fatto che si siano volute distruggere delle vetture
elettriche destinate ai turisti è ancora più grave. E’ sinonimo che qualcuno
vuole impedire la crescita di questa cittadina bellissima, ricca di giacimenti
culturali e artistici, ma inspiegabilmente vittima e soffocata dalla
criminalità”. E’ il commento del sottosegretrario al MiBACT con delega al
Turismo, Dorina Bianchi appresa la notizia delle golf car incendiate nel comune
di Gerace.
“Siamo difronte ad un vero atto criminale che mina la tranquillità e la serenità
del borgo medievale di Gerace, alle porte della stagione turistica. Sono vicina
al Sindaco Pino Varacallo ed all’Amministrazione comunale che con grande
lungimiranza aveva acquistato le dieci Golf Car, accedendo ad un finanziamento
comunitario, per consentire le visite guidate nel borgo”.
AVVISO PUBBLICO
“Stanotte è stato bruciato uno dei tanti sogni di una Calabria diversa – ha
dichiarato *Maria Antonietta Sacco*, Coordinatrice regionale di Avviso
Pubblico e assessore del Comune di Carlopoli – Il Comune di Gerace, guidato
dall’attento Sindaco Giuseppe Varacalli, aveva concretizzato nell’acquisto
di macchine elettriche, una politica innovativa, nel pieno rispetto
dell’ambiente, che avrebbe generato una crescita del territorio anche in
termini occupazionali. A tutte le amministrazioni, come quella di Gerace, e
a tutte le comunità calabresi che si impegnano nel promuovere azioni
concrete di cambiamento, esprimiamo la nostra vicinanza ed il nostro
sostegno. Insieme ce la faremo”.
Per questo motivo, Avviso Pubblico rinnova l’invito a tutti gli
amministratori locali italiani a partecipare alla *Prima Marcia Nazionale
degli amministratori sotto tiro, che l’Associazione organizzerà proprio in
Calabria, a Polistena (RC), il prossimo 24 giugno.*
AMMINISTRAZIONE COMUNALE SIDERNO
Solidarietà piena alla comunità di Gerace, al primo cittadino Giuseppe Varacalli, all’ amministrazione. Ci risiamo. Ancora un crimine ostruisce la voglia di cambiamento, offendendo, questa volta, la bellezza di quel borgo gioiello, autentico vanto per la gente della Locride. L’amministrazione Pietro Fuda nel condannare il vile atto che ha turbato e sconvolto la stragrande maggioranza dei geracesi, si sente, allo stesso tempo, chiamata in causa, accanto a Gerace, nella lotta contro chi vuole oscurare il risveglio civile e l’amore per la nostra terra. Continueremo, senza mollare di un centimetro, l’azione quotidiana contro la devastazione e il saccheggio, sempre più determinati contro quei miserabili che continuano a scambiare parole d’ordine e agire nel buio. Non permetteremo alla mafia si sentirsi imbattile, di togliere speranza dove c’è speranza.
DOMENICO SOLANO (SEGRETARIO CIRCOLO PD PALMI)
Il segretario del circolo PD-Palmi, dr Domenico SOLANO, politicamente vicino alle posizioni del consigliere regionale Giuseppe NERI, esprime piena solidarietà alle comunità della costa Jonica reggina, oggetto ormai da mesi di attentati incendiari per la distruzione di mezzi pubblici.
Un altro attacco incendiario, questa volta a Gerace, ai danni del parco di auto elettriche acquistate dal comune per consentire le visite turistiche guidate nel borgo medievale. Un atto di barbarie contro il quale debbono levarsi unite tutte le coscienze libere del territorio e della provincia. Non è più accettabile che vengano sistematicamente e spesso impunemente, mortificati tutti gli sforzi per dare civiltà e vivibilità alle nostre collettività.
Già ai primi di gennaio di quest’anno un incendio doloso distrusse lo scuolabus del comune di Martone dove il sindaco, Giorgio IMPERITURA, è da anni in prima linea per dare vivibilità e servizi ad uno dei territori più difficili dell’intera regione. Colpirono uno scuolabus, un mezzo simbolico che di per se materializza la voglia di riscatto di quelle comunità e dei ragazzi che con sacrificio ed impegno si spostano per frequentare le scuole.
Meno di un mese dopo, a febbraio un vasto incendio doloso distrusse a Locri l’intero parco pulman, ben 16 mezzi della ditta “Federico”. Anche in quel caso l’obiettivo fu quello di mortificare la mobilità delle fasce sociali più deboli e disagiate, studenti e pendolari che quotidianamente sono costretti a spostarsi per esigenze di studio e di lavoro.
Con quest’ultimo attentato di Gerace si delinea in modo chiaro ed inequivocabile la strategia di chi, con ogni mezzo e senza scrupoli, si contrappone alle forze del progresso, dell’innovazione e del riscatto sociale. Nell’esprimere piena solidarietà alla cittadinanza di Gerace, invitiamo tutte le forse democratiche, nelle loro molteplici espressioni, a manifestare pubblicamente la ferma determinazione nel porsi a difesa delle comunità colpite ed a fare muro di contrasto contro la barbarie, la prepotenza e la viltà incendiaria.
CGIL REGGIO CALABRIA-LOCRI
Continua l’offensiva della ndrangheta in Provincia di Reggio Calabria.
Domenica 29 maggio ignoti hanno dato fuoco alle automobili elettriche, acquistate con fondi europei dal Comune di Gerace, per rilanciare la stagione turistica in uno dei borghi più belli d’Italia.
Il cliché, al quale siamo tristemente abituati, vede colpire una intera comunità alla mercé di pochi uomini vigliacchi e senza scrupoli.
Dobbiamo condannare questi eventi – sostiene in una nota il Segretario Generale della CGIL di Reggio Calabria Locri Mimma Pacifici – eventi che mortificano l’intera comunità di Gerace e tutti i calabresi che abiurano questi metodi.
“I cittadini di Gerace vogliono andare avanti e non abbassare la testa di fronte a questi episodi, la comunità tutta deve stringersi attorno alla GENTE di GERACE” – continua il Segretario – “e a gran voce o in silenzio mettere la propria faccia per combattere questo fenomeno fatto da uomini indegni di essere considerati tali”.
La CGIL di Reggio Calabria Locri infine, per voce del Suo Segretario, esprime vicinanza a tutti i cittadini di Gerace e ai loro amministratori.
NUCERA (FEDERTURISMO)
“Quanto accaduto a Gerace ci sconvolge e ci preoccupa fortemente. Il vile gesto intimidatorio che è stato indirizzato nei confronti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Varacalli, colpisce in modo particolare poiché rivela il tentativo di svilire il percorso di riscatto sociale e culturale che questa comunità ha avviato con grande successo”.
E’ quanto afferma il referente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria e componente del direttivo nazionale di Federturismo Confindustria, Giuseppe Nucera, con riferimento all’attentato incendiario che ha distrutto dieci autovetture turistiche di proprietà del Comune di Gerace. “Da imprenditore e, prima ancora, da calabrese, esprimo ferma condanna e profonda riprovazione per quanto è accaduto. Solo qualche giorno fa – ricorda Nucera – siamo stati nella splendida località reggina insieme ad un gruppo di giornalisti di testate nazionali, nell’ambito di un tour organizzato dal Centro di Ricerche e di Promozione Turistica in collaborazione con “Tavola italiana”, l’Accademia italiana della Cucina delegazione territorio Magna Grecia e Fondazione Mediterranea. Un’iniziativa fortemente voluta e sostenuta da Federturismo Confindustria con il preciso obiettivo di esaltare le bellezze e la storia del nostro territorio. La tappa geracese si è svolta nel migliore dei modi, soprattutto grazie alla straordinaria accoglienza e preparazione che tutti gli attori direttamente coinvolti hanno saputo offrire. Nel corso della giornata – sottolinea l’esponente di Federturismo – insieme agli osservatori nazionali della stampa, abbiamo toccato con mano la formidabile crescita che questo territorio, in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale, ha intrapreso sotto il profilo organizzativo, imprenditoriale, logistico e ricettivo. Gerace è uno dei modelli più virtuosi di riferimento che il turismo calabrese e il connesso circuito di valorizzazione del territorio, possa vantare in questo momento. Un modello che fa del turismo sostenibile, della riscoperta delle tradizioni e del fortissimo fattore identitario i suoi punti di forza. Una sfida che riscuote l’apprezzamento di turisti e visitatori, come abbiamo potuto constatare anche in occasione della nostra recente visita. Alla luce di tutto ciò – evidenzia Nucera – l’attentato incendiario contro i mezzi turistici del Comune è, senza alcun dubbio, da ricondurre al disegno criminale di una sparuta, quanto vigliacca, frangia di individui che continua a operare nell’ombra per affossare il nostro territorio. A questi criminali, da parte di tutta la comunità geracese, dall’Amministrazione comunale con il testa il sindaco Varacalli, dagli imprenditori, dalle associazioni e da quanti, nei rispettivi ambiti, si impegnano per affermare agli occhi del Paese e del mondo il volto luminoso di questa terra, oggi arriva un messaggio chiaro e inequivocabile. La violenza criminale e la prevaricazione di matrice mafiosa non fermeranno lo slancio progettuale e i percorsi di sviluppo che vedono protagonista Gerace. Come imprenditori saremo sempre al fianco di questa comunità, anche con nuove iniziative fornendo il contro contributo per affrancare il nostro territorio dal malaffare e liberare le tante energie positive che esso possiede”.
ROBERTO VIZZARI (SINDACO SAN ROBERTO)
“Esprimo incondizionata vicinanza e solidarietà al Sindaco di Gerace, Pino Varacalli, e a tutta l’Amministrazione Comunale del rinomato borgo medievale a nome della comunità che rappresento e di tutti i sindaci dell’Area dello Stretto”. Lo afferma Roberto Vizzari, Sindaco di San Roberto e Presidente dell’Associazione dei Comuni dello Stretto.
“Siamo indignati, è difficile dover commentare questo nuovo episodio criminale ai danni di una comunità sana, come quella geracese, ma al tempo stesso confidiamo nelle forze dell’ordine affinché possano fare luce su quanto accaduto, e fermare questi criminali che vogliono bloccare la valorizzazione e lo sviluppo del nostro territorio. Gerace e tutta la Calabria libera non arretreranno di un passo”.
DEMOCRATICI PROGRESSISTI
Il Coordinamento regionale dei Democratici Progressisti assieme ai consiglieri regionali del gruppo DP – On. Giudiceandrea, On. Bova e On. Neri – condannano l’atto ignobile perpetrato la scorsa notte ai danni dell’intera comunità di Gerace. L’incendio delle vetture per uso turistico oltre ad essere di per sé un gesto vile rappresenta lo svilimento della civiltà, della cultura e della volontà di progredire. Manifestano inoltre piena solidarietà all’Amministrazione Comunale e alla popolazione geracese.
Il Coordinatore Regionale Democratici Progressisti Domenico Creazzo