Cascarano tranchant su primo anno amministrazione Conia L'ex sindaco parla di "situazione allarmante" nel corso della quale non sarebbero stati affrontati i problemi della gente e della città
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Reprimenda senza sconti quella del capogruppo di minoranza
di Uniti per il Popolo ad indirizzo del sindaco e della compagine di
minoranza. Ad innescare il fuoco alle polveri è stato il resoconto
dell’anno amministrativo bocciato dall’ex sindaco, senza appello per via di
“*parate, passerelle, annunci e patetici proclami!*” che a detta di
Cascarano nulla avrebbero prodotto se non slogan, evitando peraltro di
“*affrontare
i problemi della gente e della città*”. Una risposta indiretta all’azione
amministrativa che Conia, al contrario, rivendica piena e comunque non
conclusa. “*Erano coloro i quali in campagna elettorale – *tuona ancora
Cascarano* – avevano promesso cooperative sociali per i giovani e per i
disoccupati, l’acqua pubblica, l’assistente sociale, progetti per le donne
in difficoltà, aiuti alle famiglie bisognose, recupero del centro storico,
potenziamento della mediateca comunale, ripopolamento del corso e tante
altre cose. Di tutto questo? Niente!*” ricordando, ancora, il gravoso
impegno da mezzo milione di euro all’anno per le casse comunali impegnate
con il pagamento del servizio Sorical e pungendo, in aggiunta, gli
amministratori sul tema del calo della Tari dovuta “*ai cittadini e alla
raccolta differenziata spinta avviata nel 2013*” che facendo diminuire il
volume dei rifiuti si è riflettuta sul minor costo del servizio. “*La
situazione sociale è a dir poco allarmante – *conclude Cascarano* – il
centro della città è un deserto, le attività commerciali sono in ginocchio,
i giovani continuano a scappare, e tante famiglie sono veramente stremate,
ma il Sindaco e i suoi peones continuano imperterriti a fare danni e a
vedere la rinascita… Dove?!?”