Enogastronomia: valorizzazione filiere e creazione occupazioni Approvato dalla giunta regionale lo schema di accordo di programma per la realizzazione del progetto
Nel corso dell’ultima giunta regionale si è approvato lo schema di accordo di programma per la realizzazione del Progetto pilota “Nuove occupazioni attraverso il recupero e la valorizzazione delle filiere enogastronomiche di pregio della Riviera dei Cedri come l’uva duraca, il cedro liscio di Diamante, il vino di Verbicaro terre di Cosenza Doc “. Il progetto consiste nella formazione professionale di operatori qualificati nel bacino dei percettori di mobilità che hanno già partecipato al comune di Verbicaro con l’intervento delle politiche attive.
Grazie alla sinergia creata tra il dirigente Arch. Cosimo Cuomo del dipartimento lavoro della Regione Calabria, l’assessore al lavoro e formazione, dott.ssa Federica Roccisano, ed il sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri , si è finalmente giunti ad un accordo funzionale per l’occupazione all’inserimento nel mondo del lavoro mediante le politiche attive.
“Il progetto- spiega l’assessore Roccisano- è stato strutturato insieme al sindaco Silvestri il quale ha avuto la giusta intuizione di prevedere l’occupazione di persone disoccupate grazie alla filiera enogastronomica rilanciando in questo modo anche il paese. Il programma vedrà impegnate ben 80 risorse umane disoccupate che hanno già avuto rapporti con il comune di Verbicaro attraverso il percorso delle politiche attive per il lavoro. Il progetto prevede il finanziamento a carico della Regione sulle risorse del PAC Calabria configurando l’intervento di Formazione Professionale avente come beneficiario un’agenzia formativa accreditata, individuata tramite avviso pubblico. La regione provvederà ad un titolo di indennità di sostegno al reddito per la frequenza al corso a favore dei disoccupati. L’intervento – continua l’assessore Roccisano- prevede quindi la realizzazione di un programma di formazione professionale per contadini specializzati nella coltura della vite, cantinieri, contadini specializzati nella coltivazione del cedro ed operatori di pasticceria per la produzione di uva passa e panicieddi. Ebbene, mi ritengo particolarmente soddisfatta per quanto approvato in giunta poiché è la dimostrazione tangibile che quando le istituzioni lavorano con spirito collaborativo e propositivo si possono ottenere i giusti risultati. Sono sicura che da questo primo progetto pilota partiranno nuove iniziative sui territori sui quali lavorare sin da subito per creare nuova occupazione e valorizzare le nostre radici”.