Reggio, bruciata l’automobile dell’assessore Marcianò Si indaga sulle cause e non si esclude la pista dolosa. La solidarietà del mondo politico
REGGIO CALABRIA – E’ stata incendiata nella notte l’automobile dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò. Gli inquirenti indagano sulla matrice dell’intimidazione e escludono la pista dolosa.
ANNA RITA LEONARDI (PD)
In una domenica di festa e di giustizia per l’arresto del boss della ‘Ndrangheta Fazzalari, la città di Reggio Calabria deve fare i conti con l’ennesimo atto mafioso. L’auto della dottoressa Marcianò, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Reggio, è stata data alle fiamme questa notte. È per questo che, abbracciando simbolicamente Angela, ribadisco le parole che Don Luigi Ciotti ha regalato a tutti noi qualche giorno fa a Polistena: “Basta con la solidarietà, cominciamo a parlare di co-responsabilità”. Da queste parole, come città e come Paese, ancora una volta ripartiamo più forti.
ANCE REGGIO CALABRIA
“A nome mio personale e di tutte le aziende associate ad Ance Reggio Calabria, esprimo solidarietà e vicinanza all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Angela Marcianò”. Lo dichiara il presidente dell’Associazione costruttori edili di Reggio Calabria, Francesco Siclari, che aggiunge: “Siamo al fianco dell’assessore e della giunta Falcomatà nel percorso di legalità intrapreso per garantire i diritti di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Invitiamo l’avvocato Marciano’ ad andare avanti con slancio e determinazione nel lavoro avviato. Condanniamo con fermezza questo grave atto intimidatorio per il quale manifestiamo preoccupazione e sdegno”.
SEBI ROMEO (CAPOGRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE)
A pochi giorni dalla manifestazione nazionale di Polistena, organizzata da Avviso Pubblico al fianco degli amministratori minacciati, un altro drammatico caso di intimidazione si unisce alla già troppo lunga lista. L’incendio dell’auto che questa notte ha subito l’assessore ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò, diventa un segnale chiaro verso un’amministrazione pubblica che vuol cambiare rotta e con coraggio affronta i nodi che per decenni sono rimasti stretti attorno al malaffare. Angela è una donna competente e determinata e le parole che proprio ieri ha espresso, attraverso la stampa, sul sistema burocratico reggino danno il senso del suo modus operativo. Qualità che il sindaco Falcomatà ha avuto il pregio di riconoscere e mettere al servizio della sua comunità, una scelta lungimirante che darà a Reggio Calabria risultati di valore nel breve e nel lungo termine. In un settore nevralgico per le mafie e le zone grigie della nostra società, come quello dei lavori pubblici, Angela ha saputo, infatti, dettare un passo nuovo per la nostra città. Questa spregevole intimidazione non rallenterà in alcun modo il percorso messo in campo in seno all’amministrazione comunale, ne sono certo, semmai la renderà più forte. Di certo, ancor più di ieri, saremo al suo fianco senza esitazione alcuna, Angela non è sola! Chi pensa di fermare il processo di rinascita di Reggio Calabria e dell’area metropolitana dovrà riporre ogni speranza di conservare il grado di influenza ad oggi avuto nella pubblica amministrazione.
DOMENICO BATTAGLIA (PD)
“Solidarietà e vicinanza all’assessore al Comune di Reggio Calabria Angela Marcianò, la cui auto è stata data al fuoco nella scorsa notte, viene espressa dal consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. “L’atto intimidatorio che ha coinvolto l’assessore Marcianò rappresenta l’ennesimo evento che non può non scuotere le coscienze di tutti noi in quanto va a colpire uno dei fulcri dell’apparato amministrativo, nonché il cuore propulsivo di un’azione che ha nella trasparenza e nella correttezza i suoi tratti distintivi. Aspetti sui quali – conclude Battaglia- l’assessore Marcianò ha sempre puntato fin dall’inizio del suo mandato e siamo sicuri, conoscendo la sua determinazione, che questa strada e questi valori continueranno ad essere al centro del suo impegno politico”.
NICOLA IRTO (PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA)
“Piena solidarietà all’assessore comunale ai Lavori pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò. Condanniamo con fermezza il gravissimo atto intimidatorio commesso ai danni di un’amministratrice pubblica impegnata in settore assai esposto e delicato”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “L’avvocato Marcianò ha posto il principio di legalità al centro della propria azione, mettendo al servizio della giunta del sindaco Falcomatà l’esperienza e i valori che la contraddistinguono sul piano di umano e istituzionale. Ad Angela e alla sua famiglia, personalmente e a nome dell’intero Consiglio regionale, esprimo sentimenti di vicinanza e stima”.
GIOVANNI NUCERA (LA SINISTRA)
Insieme al Gruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale, mi unisco al coro unanime di solidarietà e vicinanza espresso per l’Assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò, la quale ha subito la notte scorsa un grave atto intimidatorio. Drammatica la continua escalation di fatti criminosi perpetrati ai danni dei nostri Amministratori – secondo il report di Avviso Pubblico percentuali agghiaccianti di casi di intimidazione e minaccia nella sola Calabria – ma che non fermeranno il processo di rinnovamento sulla via della legalità. Le nostre Istituzioni civili e democratiche non si piegheranno a nessuna logica mafiosa e paramafiosa.
FRANCESCO D’AGOSTINO (VICEPRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE)
“L’atto intimidatorio perpetrato nei confronti dell’assessore al Comune di Reggio Calabria Angela Marcianò, con l’incendio della sua auto nella scorsa notte, rappresenta l’ennesimo tentativo di fermare l’azione di rinnovamento delle Istituzioni calabresi che però, siamo sicuri, proseguirà a tutti i livelli più forte di prima”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che aggiunge: “Di questa azione, che non può prescindere da una politica trasparente anche e soprattutto nella complessa e delicata gestione dei lavori pubblici, l’assessore Angela Marcianò non ha fatto mai mistero, veicolando alto la bandiera della legalità. Siamo convinti che la sua fermezza e la sua competenza saranno i cardini di sempre di un impegno diretto a recuperare, anche attraverso una gestione corretta della ‘res pubblica’, il rapporto con i cittadini e la fiducia nelle Istituzioni”.
MICHELE CONIA (SINDACO CINQUEFRONDI)
L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi esprime massima vicinanza e solidarietà all’Assessora Angela Marcianò. Un altro atto vile contro un amministratore che mira a destabilizzare le istituzioni e la serenità delle persone. Dobbiamo assolutamente fermare questi metodi criminali con atti concreti. Ad Angela vogliamo che arrivi un abbraccio fortissimo da tutta la comunità di Cinquefrondi e che non pensi per un solo attimo di essere sola.
ERNESTO MAGORNO (SEGRETARIO REGIONALE PD)
Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà e la vicinanza del Partito regionale all’assessore comunale ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, Angela Marciano, la cui auto è stata incendiata la notte scorsa. “Un atto spregevole che arriva a poche ore dalla grande manifestazione di Polistena degli amministratori minacciati, allungandone pericolosamente l’elenco – afferma Magorno -. Ancora una volta la prepotenza criminale tenta di frenare la forza innovatrice delle amministrazioni come quella di Reggio
Calabria che fanno di legalità, trasparenza e rispetto delle regole le linee guida del governo nella quotidianità, con il linguaggio diretto dell’intimidazione a pezzi importanti di questo progetto. Istituzioni, politica e collettività – dice ancora Magorno – devono stringersi con impegno e responsabilità attorno all’assessore Marciano e a tutti quelli amministratori che con coraggio hanno raccolto la sfida quotidiana del cambiamento nell’interesse supremo delle proprie comunità”.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE GIOIA TAURO
Esprimiamo massima e incondizionata solidarietà nei confronti dell’assessore al comune di Reggio Calabria Angela Marcianò vittima di una vile intimidazione. Ci auguriamo che le forze dell’ordine assicurino immediatamente alla giustizia gli autori di condotte scellerate che meritano di essere punite con la massima celerità e severità. All’indomani della marcia in difesa degli amministratori minacciati svoltasi a Polistena, l’accaduto assume le sembianze di una intollerabile provocazione che non può passare sotto silenzio.
ANCE CALABRIA
“A nome mio personale e di tutti i costruttori edili calabresi, esprimo la più sentita vicinanza e la solidarietà all’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, per l’inaccettabile atto intimidatorio avvenuto la scorsa notte e che ci ha profondamente scossi”. Lo afferma il presidente di Ance Calabria, Francesco Berna, in relazione all’incendio dell’autovettura della rappresentante della giunta di Palazzo
San Giorgio. “Auspico un rapido accertamento delle responsabilità da parte degli inquirenti – prosegue Berna – e che quanti si sono resi protagonisti di questo grave gesto vengano individuati e perseguiti. Nel condannare questo nuovo atto di barbarie, sono certo che l’assessore Marcianò non indietreggerà di un millimetro rispetto all’impegno che la sta caratterizzando sul fronte della legalità”.
LIBERA REGGIO CALABRIA
Reggio si è svegliata ancora una volta con l’odore di bruciato nelle narici. Ad andare in fiamme è stata l’auto dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò, e se le indagini confermeranno la probabile natura dolosa del gesto non potremo far altro che constatare, ancora una volta, come le intimidazioni continuano ad essere il mezzo di chi, vigliaccamente, tenta di condizionare i rappresentanti delle istituzioni per servire oscuri interessi di malaffare e di mafia. Siamo certi che l’assessore Marcianò proseguirà con ancora maggiore determinazione nel difficile compito di coniugare efficacia, trasparenza e legalità in uno dei settori, i lavori pubblici, su cui sono puntati da sempre gli occhi e gli appetiti economici dei clan, ancor di più in una fase così delicata per la programmazione degli ingenti investimenti previsti in particolare dal “Decreto Reggio”, dal Patto per la città metropolitana e dal PON Metro. Anche per questo, nell’esprimere solidarietà all’assessore, confermiamo la determinazione della rete di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” a sostenere e difendere tutti
i percorsi di legalità e di trasparenza che il Comune ha intrapreso e che intende intraprendere perché solo una città affrancata dagli interessi della ‘ndrangheta sarà in grado di costruire, con l’impegno e la corresponsabilità di tutti, un futuro di libertà e giustizia.
GIUSEPPE NERI (SEGRETARIO QUESTORE CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA)
Solidarietà, vicinanza e supporto incondizionato all’opera dell’Assessore Marcianó, vittima di un gesto vile e riprovevole. Le azioni guidate dal Sindaco Falcomatà e da tutta la sua squadra di lavoro sono incentrate innanzitutto sulla trasparenza e sulla legalità. Attaccare l’avvocato Marcianó significa voler colpire la Calabria onesta e prodiga verso il bene comune.
Il mio supporto, umano prima che politico, si traduce in una spinta propulsiva affinché i meschini e ignobili attuatori di determinate azioni capiscano che Angela non è sola e mai riusciranno a ledere ed intaccare un percorso virtuoso messo in atto. Sdegno e rabbia ora, operatività e determinazione da sempre per contrastare ogni forma di criminalità e illegalità. Sempre al fianco di chi muove passi verso una Calabria migliore, perché la nostra terra onesta e sana, possa sconfiggere ogni macchia oscura.
FOTI (ANCE GIOVANI CALABRIA)
Il presidente di Ance Giovani Calabria, Antonino Foti, manifesta la propria solidarietà ad Angela Marcianò, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, la cui auto è stata incendiata la scorsa notte. “A nome
mio e di tutto il direttivo esprimo la più assoluta vicinanza e rinnovo i sentimenti di stima all’avvocato Marcianò, che di cui apprezziamo l’operato in un settore complesso come quello dei lavori pubblici. Questo grave
episodio va fermamente condannato, perché colpisce una delle espressioni dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio più direttamente impegnate sul fronte della legalità. Nel testimoniare l’indignazione dei giovani costruttori calabresi per quanto accaduto, auspichiamo – conclude l’ingegnere Foti – un celere accertamento delle responsabilità da parte delle autorità inquirenti su una vicenda inquietante”.
LEGAMBIENTE
Legambiente Reggio Calabria Città Metropolitana, attraverso una nota congiunta a firma di Nicoletta Palladino, presidente del Circolo, Lidia Liotta, componente della segreteria e Nuccio Barillà, dirigente nazionale, dà la propria incondizionata solidarietà all’ Assessore Comunale Angela Marcianò in relazione al grave e vile atto intimidatorio subito, che quasi certamente è collegato a precisi provvedimenti derivati o derivabili dall’azione amministrativa da lei svolta.
In più occasioni – afferma Legambiente Città Metropolitana – abbiamo avuto modo di esprimere l’apprezzamento di Legambiente per il deciso cambio di passo e di scenario, rispetto al passato, che in questi mesi di responsabilità amministrativa l’assessore Marcianò sta tentando di imprimere, spesso in una condizione di sovraesposizione, di ostracismo e di oggettivo isolamento, ad un settore, quello dei lavori pubblici e delle grandi opere, tra i più decisivi per l’affermazione di nuove regole di corretta ed efficiente amministrazione, di trasparenza e di legalità.
Tale azione dell’assessore Angela Marcianò, ispirata da valori e passione civile, al di là dei risultati finora raggiunti, indica, per sé e per tutti, la “barra dritta” come linea di condotta per la nuova navigazione amministrativa, unendo intransigenza e capacità di rottura, rispetto a incrostazioni e metodi profondamente consolidati, a costante, anche se a volte difficile, interlocuzione con le varie componenti interessate e facendosi trovare, come abbiamo più volte potuto direttamente verificare, sempre disponibile al confronto franco con associazioni e cittadini.
Legambiente Città Metropolitana oltre ad assicurare e ribadire la propria vicinanza, il proprio gradimento e il proprio sostegno ad Angela Marcianò, invita tutto il variegato mondo associativo e la cittadinanza a una maggiore attenzione rispetto alle dinamiche in atto, nonchè a schierarsi e a far sentire, magari con una iniziativa comune, il proprio sostegno ai segnali di cambiamento e di buona amministrazione, non lasciando che chi opera in questa direzione venga, magari con strategie subdole, isolato.
CIRCOLO ACLI
Il Circolo ACLI-Ludos Vecchia Miniera esprime piena ed incondizionata solidarietà all’assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò per il vile atto intimidatorio subito che purtroppo ci ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia complicato svolgere il ruolo di amministratore locale all’insegna della trasparenza e della legalità. Il Circolo esorta, altresì, l’assessore Marcianò a proseguire nel suo lavoro con il coraggio, la tenacia e l’encomiabile impegno che da sempre la contraddistinguono e che rappresentano i presupposti fondamentali per condurre la città di Reggio Calabria verso una meritata rinascita. Con Angela Marcianò ANDIAMO AVANTI!
IL LABORATORIO POLITICO – PATTO CIVICO
All’indomani della Marcia Nazionale degli Amministratori sotto tiro tenutasi a Polistena, all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, è stata incendiata l’auto.
Il Laboratorio Politico – Patto Civico esprime sincera indignazione per quanto accaduto.
Riteniamo importante affiancare i nostri amministratori quando vengono colpiti nell’esercizio del loro incarico e nel chiedere loro di compiere scelte di campo nette a favore della legalità, offriamo loro il nostro sostegno perché non siano soli.
Come Laboratorio continueremo ad operare perseverando nell’impegno politico che ci chiama ad essere buoni cittadini, protagonisti in un territorio in cui la presenza della criminalità ci mette giornalmente alla prova.
Rinnoviamo quindi l’intenzione a fare la “nostra parte” certi che sperimentando giornalmente i valori della partecipazione e della responsabilità potremo contribuire alla costruzione di una nuova terra di Calabria.
RISVEGLIO IDEALE
Nel mentre si avvertono ancora rigurgiti di civiltà dettati dalla 1^ Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro svoltasi a Polistena accade a Reggio Calabria un episodio che di civile non ha proprio nulla!
Apprendiamo dal giornale Il Dispaccio che durante la notte tra sabato e domenica “ha preso fuoco” l’autovettura in uso all’Assessore Comunale di Reggio Calabria, la Prof. ANGELA MARCIANO’.
L’Assessore Marcianò, donna e professionista di elevate virtù morali, amministratrice integerrima, competente ed appassionata deve essere SOSTENUTA dalla città per la quale sta operando in maniera egregia e con l’abnegazione che l’intera comunità reggina sogna da decenni!
La nostra associazione fondata e presieduta dall’On. Angela Napoli (Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia) esprime sincera solidarietà alla bravissima amministratrice, auspicando che vengano individuati i colpevoli e puniti in maniera esemplare.
MOVIMENTO REGGIO NON TACE
In relazione all’atto incendiario avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsa contro l’autovettura dell’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, il movimento Reggionontace esprime, innanzi tutto, solidarietà piena e concreto sostegno alla dott.ssa Angela Marcianò. Di fronte all’ennesimo atto intimidatorio concepito da menti che agiscono solo nell’ombra e solo per difendere interessi criminali, noi membri del Movimento invitiamo l’assessore a continuare l’opera intrapresa, sapendo che può confidare nell’appoggio di tanti cittadini che rifiutano logiche basate su gesti di violenza e di spartizione di potere.
Invitiamo tutti gli uomini e le donne di Reggio a non abbassare la guardia, a non girare la testa altrove, coltivando indifferenza e disimpegno civile. Il Movimento Reggionontace da anni chiede la massima partecipazione dei cittadini, con l’istituzione di organismi che rendano effettivo e migliorino il senso di democrazia. Perché ci sia un cambio culturale, occorre ogni giorno impegnarsi sul fronte del bene comune e della promozione del benessere verso tutti coloro che sono schiacciati dalla ‘ndrangheta e dai poteri forti che da troppo tempo tengono sotto scacco la nostra città.
“La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie e obbligate che spesso godono del consenso della popolazione” : questa osservazione di Giovanni Falcone sia da monito a tutti per rispondere con autentico senso di responsabilità.
ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA NEW DEAL
Ci sentiamo in dovere di esprimere tutta la nostra piena solidarietà alla Prof. Angela Marcianò, assessore ai lavori pubblici del comune di RC, per il vile atto intimidatorio subito.
Per noi studenti universitari che abbiamo deciso di rimanere a studiare nella nostra terra per distruggere queste logiche, questo atto è l’ennesima dimostrazione di quanto le figure professionali come quella della Prof. Marcianò siano fondamentali per sconfiggere il cancro che ci affligge.
Siamo infine certi che non sarà un gesto così insignificante a fermare il grande operato svolto dall’assessore comunale e a fermare noi che continueremo a combattere questo sistema con la cultura e l’informazione e ci muoveremo sempre insieme compatti, senza alcun colore politico, in prima linea e con un solo obiettivo per dire NO a questi gesti, NO a queste logiche, NO alla ndrangheta.
AVVISO PUBBLICO
“Esprimiamo come Avviso Pubblico la nostra vicinanza all’assessore Marcianò, all’amministrazione comunale e a tutti i cittadini di Reggio Calabria – dichiara Salvatore Mafrici, Vice Presidente di Avviso Pubblico e referente territoriale per la provincia di Reggio Calabria – Ci auguriamo che la politica possa svolgere il suo ruolo in tranquillità per lo sviluppo del territorio e l’attuazione della democrazia in un contesto difficile come quello della città di Reggio” “Non pensavamo di dover emettere l’ennesimo comunicato all’indomani della Marcia di Polistena. La nostra speranza è che questi amministratori non perdano mai la fiducia e la voglia di continuare il loro prezioso lavoro – sottolinea Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale per la Calabria di Avviso Pubblico – Facciamo ancora una volta appello alle autorità competenti, affinché indaghino in merito e diano una risposta a chi riceve questi atti intimidatori”. Avviso Pubblico esprime solidarietà all’Assessore Marcianò, al Sindaco e all’amministrazione comunale di Reggio Calabria. Questo ignobile atto intimidatorio, a poche ore di distanza dalla Prima Marcia Nazionale degli Amministratori SottoTiro, organizzata da Avviso Pubblico a Polistena (RC) il 24 giugno, a cui hanno partecipato circa 200 fra sindaci, assessori, consiglieri e funzionari pubblici, accompagnati da cittadini, rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e delle associazioni, dimostra una volta di più la necessità di non lasciare soli gli amministratori locali di fronte alle minacce della criminalità, organizzata e non, e di approvare rapidamente alla Camera dei deputati le misure contenute nella proposta di Legge Lo Moro. Nelle stesse ore in cui si consumava l’ultima minaccia ai danni di un amministratore locale, veniva arrestato in un caseggiato nelle campagne di Molochio, sull’Aspromonte, a pochi chilometri da Polistena, il latitante Ernesto Fazzalari, boss dell’omonimo clan di ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro, considerato il secondo criminale più pericoloso ricercato dalle forze dell’ordine dopo Matteo Messina Denaro. Avviso Pubblico rivolge un plauso e i più sentiti ringraziamenti alla Procura di Reggio Calabria, ai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e ai militari del Gruppo Intervento Speciale e dello Squadrone Cacciatori Calabria, per aver assicurato alla giustizia un soggetto criminale di tale caratura.
FEDERAZIONE PARTITO COMUNISTA ITALIANO REGGINO
La Federazione reggina del Partito Comunista Italiano esprime profonda solidarietà e vicinanza all’assessore comunale ai Lavori Pubblici Angela Marcianò e alla sua famiglia per il grave attentato subito.
Si è trattato di un vile gesto di chiara matrice ‘ndranghetistico-mafiosa che deve essere condannato con forza e determinazione, nonché necessita risposte politiche nette e fatti amministrativi concreti.
Questo episodio sembra la vergognosa risposta mafiosa alla 1^ Marcia nazionale degli “Amministratori Sotto Tiro” svoltasi, a Polistena, proprio poche ore prima dell’attentato.
In queste giorni, tutti i cittadini onesti si interrogano, con estrema preoccupazione, su cosa stia realmente accadendo al comune di Reggio Calabria e, più complessivamente, nella città.
Non bastano slogan e annunci, i reggini devono sapere la verità su ciò che si verifica in seno all’amministrazione comunale, a partire dal delicato settore dei Lavori Pubblici.
Bisogna rammentare che nonostante il comune di Reggio Calabria sia stato sciolto per mafia, si parla con insistenza di un’asfissiante presenza di massoni in precise posizioni di vertice e nei gangli politico-amministrativi cittadini.
Oggi, la città, nonostante gli sforzi immani della Procura guidata dal dott. Cafiero De Raho, sta vivendo pericolosi segnali di una recrudescenza criminale e mafiosa: la guardia deve rimanere altissima e non sono ammesse distrazioni.
In questo quadro, dobbiamo amaramente registrare che il tema della lotta alla ‘ndrangheta e alle mafie, dirimente e fondamentale per lo sviluppo economico-sociale del nostro territorio, non rappresenti affatto una priorità politica del PD e del governo Renzi.
Per esempio: che fine hanno fatto le specifiche proposte legislative, a costo zero, elaborate e consegnate al Parlamento dalla specifica Commissione guidata dal Procuratore Gratteri?
Come noto, sono rimaste lettera morte a causa della precisa volontà di Renzi e del PD che, fino ad oggi, nonostante gli slogan e la propaganda non hanno, scientemente, inteso approvarle preferendo, al contrario, il loro totale ed ingiusto insabbiamento.
Il quadro, insomma, è decisamente fosco e preoccupante.
Certamente, oggi, è necessario stare accanto e sostenere, senza ipocrisie o furbizie, l’assessore Marcianò, poiché l’isolamento, come ci insegnano analoghe vicende, è l’anticamera della delegittimazione che rappresenta la vittoria delle forze mafiose e criminali, le quali, a scanso di equivoci, agiscono e si annidano anche nelle stanze del potere a tutti i livelli.