Calabria, conclusi lavori II Commissione consiliare Approvati all’unanimità i punti all’ordine del giorno della seduta
Approvati all’unanimità i punti all’ordine del giorno della seduta della seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Ue e relazioni con l’estero”, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta il quale, in apertura della riunione, “ha rivolto gli auguri di buon lavoro al collega Mauro D’Acri per la delega all’Agricoltura che andrà a rivestire e che rappresenta un importante riconoscimento del lavoro fin qui svolto in un comparto che sta guidando la ripresa del Mezzogiorno e del Paese. Sono certo – ha concluso Giuseppe Aieta – che, da profondo conoscitore dell’economia agricola e delle dinamiche imprenditoriali del settore, egli saprà onorare nel migliore dei modi l’incarico ricevuto anche per le doti umane che lo caratterizzano come l’umiltà e la tenacia”.
Nel prosieguo, l’organismo consiliare, dopo l’audizione del Dott. Cosimo Carmelo Caridi, referente dell’Autorità di Gestione del Fondo europeo per la Pesca 2007/2013, ha dato il via libera al Parere n. 16/10 d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Europeo per la Pesca FEP Reg. (CE) n. 1198/2006 – Presa d’atto della rimodulazione del Piano Finanziario approvato dal Comitato di Sorveglianza del 24 novembre”.
La rimodulazione ha previsto – per evitare il disimpegno delle risorse non accreditate – un trasferimento di fondi dall’Asse III (Misure di interesse comune) all’Asse I (Misure per l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria) e in via residuale all’Asse V (Assistenza Tecnica). Via libera infine alla proposta di legge n. 141/10 recante: “Modifica alla legge regionale del 31 dicembre 2015 n. 39”.
“La proposta, d’iniziativa della Giunta – ha spiegato il presidente Aieta – consentirà di rendere il testo della legge n. 39 (Disposizioni relative alla costituzione di una società per azioni finalizzata all’esercizio dello scalo aeroportuale di Crotone), meglio coordinato con il dettato normativo nazionale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio. Tale modifica – ha concluso – si è resa necessaria in seguito alla nota fatta pervenire dal Dipartimento Affari regionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha recepito alcune osservazioni formulate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom)”. Hanno preso parte ai lavori i consiglieri Arruzzolo, D’Acri e Bova.