Polistena – Ha avuto esito parzialmente positivo la sortita degli attivisti del locale Meetup del M5S che in merito al degrado dell’area PIP avevano lanciato, lo scorso fine maggio, un appello di un pronto e risolutivo intervento all’amministrazione Tripodi. Dopo la fotodenuncia dello stato dei luoghi l’amministrazione era, in verità, intervenuta predisponendo una prima fase di sfalcio degli sterpi e raccolta in cumuli di materiale vario (impunemente abbandonato da qualche incivile, ndr) a cui però non è seguita la fase della raccolta e ripristino.

“Questa è, a tutt’oggi – riferiscono gli attivisti con una nota corredata ancora una volta di immagini recentissime – la situazione in cui versa l’area PIP di Polistena. Da settimane oramai il M5S cittadino documenta lo stato di degrado e parziale abbandono in cui versa l’area industriale densa di insediamenti produttivi che operano con sistemi innovativi sviluppando nuove tecnologie fiore all’occhiello dell’industria calabrese. Ciononostante le varie aziende site nell’area sono costrette ad operare quotidianamente in un contesto non facile in questi giorni di canicola estiva: gli sterpi, i copertoni e i sacchetti della spazzatura sono disseminati un po’ ovunque sul ciglio della strada e rimangono lì indisturbati da giorni”.

Un pungolo quello dei pentastellati polistenesi che hanno attenzionato un’area, benché periferica, particolarmente frequentata per via delle numerose aziende che vi insistono, dichiarando ancora di aspettare “un pronunciamento
ufficiale dell’Amministrazione comunale riguardo un progetto di riqualificazione dell’area PIP di Polistena volto anche, ma non solo, alla gestione di un programma di pulizia straordinaria e ordinaria della zona industriale e di tutta l’area circostante ricca di unità abitative residenziali”.