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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 24 SETTEMBRE 2024

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Servizi libero mercato, sì all’abrogazione della tassa La Quarta Commissione ha licenziato anche le modifiche che offrono la possibilità ai Comuni di completare, non più in due ma in tre anni, i lavori relativi al programma di finanziamento delle opere pubbliche a valere su fondi regionali

Servizi libero mercato, sì all’abrogazione della tassa La Quarta Commissione ha licenziato anche le modifiche che offrono la possibilità ai Comuni di completare, non più in due ma in tre anni, i lavori relativi al programma di finanziamento delle opere pubbliche a valere su fondi regionali
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La quarta Commissione “Assetto e utilizzazione del territorio – Protezione dell’ambiente”, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, alla presenza dell’assessore ai Trasporti Roberto Musmanno, ha approvato all’unanimità, nel corso della sua riunione che ha preceduto la seduta di Consiglio regionale, la proposta di legge n.155/10 della Giunta regionale che modifica la legge 35 del 2015 nella parte in cui abroga la tassa prevista per i servizi a libero mercato, così come richiesto dal Ministero dei Trasporti.
Nel corso dei lavori, l’organismo ha altresì licenziato sempre all’unanimità le modifiche proposte dal consigliere Giuseppe Aieta che offrono alla possibilità ai Comuni di completare, non più in due ma in tre anni, i lavori relativi al programma di finanziamento delle opere pubbliche a valere su fondi regionali.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione di queste due proposte di legge in quanto la prima, di iniziativa della Giunta, evita una eventuale impugnativa da parte del Governo nazionale di una legge importantissima in materia di trasporto pubblico locale approvata qualche mese fa dal Consiglio regionale- dice il presidente Bevacqua-. In questo contesto, l’occasione è stata anche quella di aprire una riflessione sulla sicurezza del sistema di trasporto calabrese che ha permesso di chiarire, come illustrato dall’assessore Musmanno, che tragedie come quella accaduta in Puglia tecnicamente non sono possibili sulla linea ionica calabrese, pur non elettrificate, per la presenza di un sistema di controllo della circolazione di tipo automatico e non telefonico. Quanto alla seconda proposta- continua Bevacqua-, la legge va nella direzione di dare risposte ai territori e soprattutto a quei sindaci che rischiavano di perdere finanziamenti importanti se oggi non si fosse approvata la deroga a tre anni, così come proposta dal collega Aieta, trovando il consenso pieno della Commissione”.