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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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Coltivazione canapa indiana, un arresto a Rosarno Mario Cucinotta aveva trasformato il suo podere agricolo in coltivazione intensiva di cannabis

Coltivazione canapa indiana, un arresto a Rosarno Mario Cucinotta aveva trasformato il suo podere agricolo in coltivazione intensiva di cannabis
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Mercoledì 13 luglio, a Rosarno, alla Traversa I di Via Stazione, nella periferia Est della municipalità, nel primissimo pomeriggio, i Carabinieri della locale Tenenza unitamente a quelli dello Squadrone Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto l’ennesima vastissima piantagione di canapa indiana traendo in arresto, in flagranza di reato, Mario Cucinotta, di anni 56, da Rosarno, incensurato, che aveva trasformato il suo podere agricolo, costituito da un piccolo appezzamento di terreno a ridosso di alcune fabbriche, in coltivazione intensiva di cannabis indica con all’interno addirittura 5.002 piante dell’altezza media di 01 metro; a Cucinotta sono stati, pertanto, contestati i reati di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente. La piantagione, formata da una qualità “ibrida” di piante di marijuana costituita dall’incrocio tra la “olandese nana” e quella “indica”, molto ricercata dal mercato, immessa nel circuito illegale, avrebbe creato profitti per diversi milioni di euro poiché il peso della sostanza stupefacente ricavata si aggira intorno ai 400 KG. Le piante successivamente, previa campionatura, sono state distrutte in loco. Cucinotta è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi ed, a seguito dell’udienza di convalida, gli è stata confermata la misura di massimo rigore detentivo.