COSENZA – La Procura della Repubblica di Cosenza, a distanza di sei mesi dal drammatico blocco dell’autostrada A3 che ha costretto per ore gli automobilisti a restare immobilizzati nella neve sulla Salerno-Reggio Calabria, ha chiesto il rinvio a giudizio per Vincenzo Marzi, in qualità di capo compartimento dell’ufficio Anas per l’A3 Salerno-Reggio Calabria, e Nicola Nocera, dirigente dell’area tecnica esercizio compartimento della stessa autostrada, ritenuti responsabili del blocco, a causa di un’abbondante nevicata.

A causa del blocco centinaia di automobilisti restarono intrappolati in autostrada, senza la tempestiva applicazione dei codici di allerta e di intervento, senza ricevere alcuna assistenza. A seguito di quanto accaduto l’Anas aveva svolto una inchiesta interna dalla quale era emerso che per la società della Strade e autostrade italiane la colpa di quanto accaduto era da ricondursi al mancato utilizzo di catene, tesi che però era in contrasto con quanto affermato inizialmente dalle autorità che rimarcarono come la colpa dell’accaduto fosse da ricondurre al mancato spargimento di sale e a non corrette segnalazioni.

Nel frattempo, il presidente del Consiglio Matteo Renzi presenzierà, martedì 26 luglio, alle 12, all’apertura al traffico del viadotto Italia sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria chiuso a seguito del crollo parziale avvenuto nel marzo 2015 quando nell’incidente morì anche un operaio.