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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 21 OTTOBRE 2024

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Accordo produttività Asp Reggio, critica dei sindacati "Si abbassino i toni e si pensi ai veri problemi della sanità reggina"

Accordo produttività Asp Reggio, critica dei sindacati "Si abbassino i toni e si pensi ai veri problemi della sanità reggina"
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Sono tanti, troppi, i comunicati prodotti da alcune sigle sindacali che hanno sentito nelle ultime ore l’esigenza di intervenire sulla questione relativa al mancato pagamento dell’anticipazione sulla produttività, periodo 2011-2015, al personale del Comparto Sanità dell’ASP reggina.
Un Accordo che avrebbe potuto già da mesi produrre gli effetti auspicati, cioè ristorare economicamente i lavoratori per le prestazioni già rese negli ultimi 5 anni e per il quale invece c’è stata la necessità di proclamare lo stato di agitazione, indire lo sciopero e finire davanti al prefetto per essere reso esigibile. La storia ormai è nota a tutti: quali Organizzazioni Sindacali abbiano proposto e voluto questo Accordo, le inefficienze e le criticità dell’ASP che ne hanno impedito il rispetto nei tempi previsti e quant’altro.
Orbene, scagliarsi a mezzo stampa finanche sul tentativo di conciliazione tenuto in Prefettura giorno 19 luglio 2016, per scongiurare lo sciopero, con comunicazioni perverse, contraddittorie e irrispettose delle istituzioni e delle procedure, arrivare addirittura a definire gli atti prodotti in occasione della procedura obbligatoria della conciliazione come un “documento che sa di bufala” ovvero utilizzare altri titoloni/slogan, esprime di per se il livello di interlocuzione istituzionale che certe componenti sindacali sono abituate ad avere.
Forse qualche sigla è risentita perché prima delle scriventi aveva già proclamato lo stato di agitazione e poi al cambio di vertice ha rimodulato la strategia, offrendosi improvvisamente in una sorta di supina collaborazione, probabilmente nella vana speranza di conquistare un minimo di credibilità ormai irrimediabilmente persa per la delirante politica sindacale messa in atto.
Indicativa è l’ansia di esserci nel dibattito che è scaturito intorno a questa vicenda che, adesso si, rischia veramente di diventare ridicola ma non certo per il lavoro svolto con serietà da FP CGIL, CISL FP, FIALS e NURSING UP che da sempre hanno pensato solo ad affrontare i tantissimi problemi dei lavoratori e della sanità reggina con spirito propositivo. Mentre altri sindacati di basso respiro osteggiavano strumentalmente il dialogo costruttivo intessuto con la Commissione, rendendo più difficoltosa la via della riorganizzazione e della ristrutturazione dell’intero sistema sanitario locale con violenti attacchi, camuffati con varie forme in onore di uno strano e sorprendente ritrovato bisogno di legalità, perpetrati quando ai danni della stessa Commissione straordinaria e quando ai danni del personale infermieristico, colpevole solo di essere infermiere e di conoscere, quindi, veramente il mondo della Sanità con tutto il suo carico di problemi e criticità.
FP CGIL, CISL FP, FIALS e NURSING UP invitano tutti ad abbassare i toni e a pensare ai veri problemi che riguardano il pianeta Sanità. Non servono isterie e nemici da combattere ad ogni costo, servono, invece, serietà ed impegno ed una ferrea volontà propositiva per affrontare e tentare di risolvere le gravissime carenze di ogni sorta che caratterizzano la Sanità reggina, soprattutto nell’ASP. Non serve neanche essere un dipendente del SSN per avere le idee chiare sulle strategie e le politiche sanitarie da adottare ed attuare, serve innanzitutto essere liberi da condizionamenti interiori e non essere vittime dei propri affanni e dei propri squilibri o di un evidente complesso di inferiorità, serve conoscere il mondo del lavoro e conoscere il lavoro nel senso più nobile dell’accezione (perché da sempre abituati a lavorare e produrre) ma soprattutto serve un forte e chiaro dialogo con i lavoratori tutti, operatori, infermieri, tecnici, dirigenti, medici e primari per affrontare e risolvere, Reparto per Reparto, ogni carenza e criticità, responsabilmente e costruttivamente.
L’ASP ed i lavoratori dell’ASP di Reggio Calabria vanno salvaguardati e sostenuti in un percorso di ristrutturazione e di bonifica che deve prendere le distanze da una politica incriminatrice di tutto e di tutti, che rischia di colpire e demonizzare anche quelle poche espressioni di buona sanità che si registrano.
Consigliamo vivamente, comunque, di non rinunciare alle proprie ferie ed a utilizzarle come pausa di riflessione per rivedere i propri comportamenti e la propria politica sindacale.

I Segretari Generali FP CGIL Baldari/Loschiavo                         

Il Segretario Generale CISL FP Giordano      

Il Segretario Generale FIALS Ferraro

Il Dirigente Sindacale Nursing Up De Foresta