A Gioia Tauro la seconda “Sagra della struncatura” Domenica 7 agosto, a partire dalle 19
di Caterina Sorbara
Domenica 7 agosto a partire dalle ore 19, sul lungomare di Gioia Tauro si terrà la seconda Sagra della Struncatura.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dalle associazioni gioiesi riunitesi nel comitato “Pro Gioia”, con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Pedà; dopo il successo dello scorso anno, punta alla valorizzazione del piatto che fa parte delle tradizioni della città.
Durante la sagra verranno serviti piatti con due tipi di condimento: la struncatura classica ammollicata e quella con il sugo con la ‘nduja. La serata sarà allietata da musica popolare con “I lanternari”. La struncatura, sebbene attualmente sia diffusa in tutta la Calabria, è un piatto tipico di Gioia Tauro.
Alla fine degli anni 30 del 1800, i commercianti gioiesi utilizzavano “le scopature” di magazzino, raccoglievano da terra i residui misti di farina e crusca, durante le operazioni di molitura del grano, e successivamente venivano impastati, dando luogo ad un tipo di pasta di colore scuro che veniva venduta a prezzi bassi.
Le classi sociali meno abbienti la condivano con acciughe, aglio e peperoncino. Oggi è prodotta da pochi e qualificati pastifici artigianali con ingredienti di qualità come il grano duro e la farina integrale.