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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Forza Nuova contesta il gay pride a Tropea “Si alla cipolla, no al finocchio", il testo dei manifesti fatti affiggere

Forza Nuova contesta il gay pride a Tropea “Si alla cipolla, no al finocchio", il testo dei manifesti fatti affiggere
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Nella giornata di Sabato 30 Luglio, i cittadini di Tropea hanno dovuto
assistere loro malgrado al carnevalesco spettacolo del Gay Pride,
iniziativa organizzata dall’Arcigay Calabria; L’iniziativa è stata
fortemente contestata dai militanti forzanovisti calabresi giunti in blocco
dalle cinque province che hanno presidiato il famoso Affaccio sul Mare con
un gazebo. I militanti di Forza Nuova hanno affisso in varie zone della
città striscioni goliardici recitanti il seguente testo “SI ALLA CIPOLLA,
NO AL FINOCCHIO” che hanno suscitato grande simpatia tra i tantissimi
cittadini e turisti che, evidentemente, non hanno gradito la carnevalata
fuori stagione.
E’ doveroso ricordare il vergognoso tentativo messo in atto dagli
organizzatori tramite la denominazione “Calabria Pride” di far credere che
tutti i calabresi siano in qualche modo orgogliosi delle rivendicazioni
omosessuali- Dopo la scandalosa approvazioni in Parlamento delle unioni
civili, i gay pride puntano ora ad ottenere il diritto di adozione per gli
omosessuali, con l’abominevole legittimazione degli uteri in affitto, senza
tralasciare la massiccia diffusione già dalle scuole elementari della
teoria gender. Insomma un vero e proprio piano diabolico da parte della
lobby gay, sponsorizzata e protetta dalla grande finanza internazionale,
che intende alterare il concetto unico e sacro di “FAMIGLIA” trasformandolo
nel più deleterio e ambiguo “famiglie”. Essa vuole che sia riconosciuto
legalmente il fatto che un bambino non possa avere diritto ad una padre e
una madre, la produzione meccanica dei figli, la compravendita di bambini,
il loro indottrinamento per mezzo della scuola, il divieto di affermare che
la famiglia è solo quella da cui tutti siamo nati.
Noi pretendiamo che la logica naturale, il buon senso e il disegno perfetto
di Dio siano difesi senza se e senza ma, e di conseguenza saremo in ogni
piazza per far si che queste follie siano considerate normali.