“Canalone dei veleni”, arrivano 170mila euro dalla Regione Per San Ferdinando stanziata la somma per bonificare l'area dopo lo sversamento in mare dei liquami oleosi e inquinanti
Il comune di San Ferdinando, gestito dall’ottobre 2014 da una triade commissariale insediatasi in seguito a provvedimento di scioglimento del consiglio comunale, fa sapere che sono stati accreditati dalla Regione 170 mila euro che saranno utilizzati per porre rimedio allo sversamento dei veleni in mare depositati in un canalone a ridosso del porto e a pochi metri dalla battigia. Il disastro ambientale era avvenuto dopo una mareggiata dei giorni scorsi.
Ecco il comunicato diramato dalla triade commissariale.
“In riscontro alla richiesta formulata da questa Commissione Straordinaria il 10/08/20 16 indirizzata, tra gli altri, all’Assessorato Regionale della Tutela dell’Ambiente, riguardante la nota problematica dell’inquinamento del canalone di raccolta delle acque piovane provenienti dalla l° e II zona industriale e portuale di Gioia Tauro, ricadente all’interno dell’area gestita dall’Autorità Portuale, si informa che in data odierna è stata ufficializzata la determinazione della Regione – Dipartimento dell’Ambiente e del Territorio – di stanziamento e successivo accredito a questo Comune della somma di euro 170.000,00, allo scopo di finanziare l’intervento di pulizia, bonifica e messa in sicurezza richiesto.
Sono state già avviate da parte di quest’Amministrazione le iniziative per l’individuazione della ditta incaricata delle relative operazioni, per l’esecuzione delle quali è stato richiesto agli uffici regionali di poter fornire personale tecnico qualificato per ogni utile opportuna attività di collaborazione e verifica”.