di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi – Presa di posizione del consigliere Marco Cascarano in merito al comizio di chiusura dell’estate culturale del sindaco. “Dopo avere aumentato le tasse e le indennità degli amministratori locali, fatto di Cinquefrondi una città sporca, abbandonata e senza acqua, ritenevo che il sindaco riflettesse meglio sul suo fallimento politico anziché parlare del recente passato” è stato il rimprovero dell’ex sindaco che proseguendo ha affermato: “Ieri sera, in occasione della serata conclusiva del programma estivo, il peggiore degli ultimi vent’anni, il sindaco Conia piuttosto che parlare dei problemi della gente, della città metropolitana e dei tanto decantati “baci di Giuda”,
ha preferito farneticare contro la precedente Amministrazione Comunale”.

A generare il malcontento sarebbero stati alcuni passaggi sul resoconto che Conia ha proposto alla cittadinanza e che hanno tirato in ballo, indirettamente, la precedente gestione amministrativa. “Conia si è dimenticato – ha chiarito laconicamente Cascarano – che dal 2005 al 2010 è stato assessore nel Comune di Cinquefrondi e non sulla luna, allorquando le scuole erano fatiscenti, la città era sporca, abbandonata e senza acqua e il contenzioso con Sorical ammontava ad oltre un milione di euro, le strutture sportive adibite al pascolo di capre e cavalli e solo per qualche “parcella” si spendeva fino a 70.000 euro”. Quindi l’affondo: “Noi abbiamo realizzato il viale Sandro Pertini, la ristrutturazione della villa comunale, la raccolta differenziata spinta, l’isola ecologica, il campo sportivo, la videosorveglianza, nuove adduzioni idriche, estensione mensa scolastica, Comune Amico con 36 donne impiegate, iter Pedemontana, nuovo Liceo Musicale, impianti fotovoltaici, finanziamenti alle scuole, tutto questo senza mai un’ombra e con la consapevolezza che la politica rappresenta una passione, un servizio e non un’opportunità”.