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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Nuova fatica letteraria per Domenico Caruso Disponibile su Internet l'opera "Il cuore e la parola" (Poesie, satire e servizi vari)

Nuova fatica letteraria per Domenico Caruso Disponibile su Internet l'opera "Il cuore e la parola" (Poesie, satire e servizi vari)
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E’ in vetrina su Internet la tredicesima opera di Domenico Caruso, pubblicata dal Gruppo Editoriale L’Espresso di Roma (“ilmiolibro”): «Il cuore e la parola» – (Poesie, satire e servizi vari). La produzione libraria dell’autore sulla “rete” ha avuto inizio negli anni 2012/13 con «Il dolore, la morte e la speranza» – (Il trittico dell’uomo) che, nella seconda edizione, è stata arricchita dal “Processo di Gesù” e dai “Grandi Temi della vita”.

Hanno fatto seguito «La nostra storia» – (La Calabria e la “Vallis Salinarum”); «Usi, tradizioni e costumi di Calabria»; «Calabria da scoprire»; «Uomini illustri della Piana»; «Storia, Folklore e Riflessioni»; «Storie, memorie e riflessioni». Nel 2014 figura l’opera «La vita è preghiera», nella quale trovano ampio spazio “Il Padre Nostro” e “Le virtù teologali”. Nel 2015 sono state edite «La Piana di Gioia Tauro», un viaggio alla scoperta dei 33 Comuni del territorio e l’«Almanacco calabrese» con gli eventi storici delle nostre città suddivisi nei mesi dell’anno. E, “dulcis in fundo”, poiché ridere fa funzionare meglio il cervello, l’autore ha dedicato ai nipotini “Nonno, raccontaci una storia”, una simpatica carrellata di “Canti, poesie, filastrocche, favole e passatempi per i fanciulli”.

Nella recente opera (come si rileva dalla presentazione) si ripercorre la vasta produzione poetica dell’autore, privilegiando gli aspetti religiosi dell’ultimo periodo. Numerosi sono i canti ispirati alla Santa Vergine ed in particolare per la Madonna della Montagna che a Polsi richiama i fedeli della Calabria e della Sicilia Orientale. A Papa Francesco sono dedicati cinque sonetti. Anche il Santo Protettore dell’omonimo paese, S. Martino, trova un degno spazio. Nella poesia dialettale si rievocano gli antichi mestieri e si dà voce agli animali. Le satire mettono alla berlina i politici corrotti e la gente di malaffare. Fra i servizi vari spiccano le figure degli ultimi Pontefici e di quanti hanno dedicato la vita al bene del prossimo. Un punto di riguardo è riservato alla bonarietà di S. Pietro. L’autore condivide l’affermazione di David Maria Turoldo: «Scrivere è confessarsi, è donarsi; scrivere è liberarsi».