Progetto scuole sicure nella città di Polistena A riferirlo il sindaco Michele Tripodi con un report sugli interventi eseguiti o di prossima esecuzione sugli edifici di competenza comunale
di Giuseppe Campisi
POLISTENA – Scuole sicure a Polistena. A confermarlo il primo cittadino che ha spiegato come gli edifici scolastici di primo e secondo grado di competenza comunale siano stati e siano tutt’ora oggetto di interventi per la riqualificazione edilizia.
“Lo stato delle scuole a Polistena, di primo e secondo grado, di competenza comunale è di buona salute – riferisce il sindaco -. Certamente il nostro comune alza la media delle scuole calabresi sicure, visti anche i numerosi interventi di adeguamento e ristrutturazione eseguiti negli ultimi anni in diversi plessi per un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro”.
Tripodi ritorna sul tema sicurezza dopo aver aspramente criticato un articolo di Repubblica che metteva in risalto le criticità relative alla presenza a macchia di leopardo sul territorio nazionale di un piano di emergenza, documento indispensabile per la prevenzione dei rischi e per le relative operazioni di emergenza, così come disposto da una legge del 2012. Documento che invece il comune pianigiano aveva già predisposto dal dicembre 2014. Sono undici le scuole di primo e secondo grado (istituti Jerace, Salvemini, Risorgimento, Catena, Custodia, Trieste, Villa Maria, Villa Macrì, Brogna, Belà ed ex Scuola Villa) su cui il sindaco ha assicurato efficienza e affidabilità che hanno subito interventi di adeguamento funzionale, efficientamento energetico o che, a breve, dovrebbero avvalersi di nuovi lavori di adeguamento e riqualificazione strutturale per un importo ulteriore di circa 3 milioni di euro ripartiti, nel prossimo biennio, tra fondi regionali e metropolitani.