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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Yahoo sul banco degli imputati Citata in giudizio per negligenza dopo cyberattacco del 2014. Si tratta della prima causa che rischia di diventare una class action

Yahoo sul banco degli imputati Citata in giudizio per negligenza dopo cyberattacco del 2014. Si tratta della prima causa che rischia di diventare una class action
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C’era da aspettarselo: dopo la clamorosa notizia sul maxi cyberattacco degli account
Yahoo, ecco partire le prime denunce per dare via ad una class action all’indirizzo
dell’operatore di servizi Internet americano Yahoo Inc.. Che, da qui ai prossimi
mesi, sarà il bersaglio preferito degli avvocati Made in USA, considerando quanto
è esposta in materia di sicurezza dopo il suddetto attacco hacker. Per chi ha mancato
le notizie di ieri, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”
ricorda che sono compromessi ben 500 milioni di profili e tutti i dati personali
che contengono. Le accuse contro Yahoo da parte di Ronald Schwartz che ha presentato
una denuncia in un tribunale federale di San Jose, in California per conto di tutti
gli utenti di Yahoo negli Stati Uniti, puntano sulla tutela degli utenti e sulla
negligenza mostrata in materia di sicurezza, anche considerato che resta una delle
società tecnologiche più esperte sul fronte Internet. Inoltre, molti utenti sottolineano
l’atteggiamento scorretto della stessa Yahoo nel nascondere il problema finché
non è stata costretta ad ammetterlo. Si tratta di una prima azione legale al mondo
per un cyberattacco contro un motore di ricerca da uno dei suoi utenti.