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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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Continua il botta e risposta tra Siclari e gli Innamorati Il presidente del Consiglio comunale di Taurianova chiarisce sull'accusa dei doppi stipendi

Continua il botta e risposta tra Siclari e gli Innamorati Il presidente del Consiglio comunale di Taurianova chiarisce sull'accusa dei doppi stipendi
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Mi ritrovo costretto, ancora mio malgrado, a replicare al comunicato stampa diramato ieri dalla coalizione politica Innamorati di Taurianova. Stavolta lo faccio per chiarire in modo incontrovertibile la vicenda da loro citata relativa al pagamento dei doppi stipendi a mio favore.

Tralascio  di chiarire l’esagerazione riportata sulla quantità degli stipendi doppi percepiti, la quantità è irrilevante. Mi interessa il merito della vicenda, sulla quale, in seguito a denuncia anonima, si è aperto un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Palmi.

Ecco i reali fatti, così come dimostrati ampiamente e oltre ogni ragionevole dubbio, innanzi all’Ufficio del Giudice per le Udienze Preliminari (GUP):  In più periodi, durante i dieci anni in cui ho ricoperto l’incarico di assessore nelle varie amministrazioni comunali targate Biasi, mi sono posto, così come consentito e previsto dal D.Lgs 267/00, in aspettativa senza assegno dal mio impiego presso l’allora ASP 10 di Palmi (ricordo in questi periodi, in cui svolgevo l’incarico di assessore a tempo pieno, com’era felice l’ex Sindaco Biasi, il quale  mi diceva che il mio impegno a tempo pieno in Comune gli garantiva una maggiore tranquillità nell’amministrazione della nostra città, dovendosi lui recare spesso a Reggio Calabria per l’espletamento del suo mandato elettorale provinciale).

Chiarisco, per chi non lo sapesse, che nei periodi di aspettativa dal mio posto di lavoro avrei dovuto percepire solo l’indennità piena prevista per gli assessori comunali.

Quando mi accorgo che l’ASP 10 di Palmi, nonostante fossi in aspettativa, continuava a versarmi sul conto corrente gli stipendi, ho immediatamente comunicato alla Direzione della stessa ASP il loro errore invitandoli, contestualmente, al recupero delle somme anche scomputandoli dalle circa seimila euro che l’ASL mi doveva per altri motivi.

Tutto ciò lo facevo prima ancora che ci fosse la denuncia anonima e quindi l’indagine, così come accertato e provato innanzi al GUP del Tribunale di Palmi.

Difatti, il Giudice per le Udienze Preliminari, accertata l’assenza del dolo, constatato il mero errore da parte dell’ASP 10, verificata la mia assoluta buona fede con la quale, in tempi non sospetti avevo chiesto spontaneamente che mi venissero trattenute le somme ingiustamente erogate, come mi sono in effetti  state trattenute fino all’ultimo centesimo, ha ritenuto di non dovermi neanche  rinviare a giudizio con la seguente motivazione: PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE.

Ah, dimenticavo, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: per la difesa nel procedimento anzidetto mi sono rivolto allo studio legale Biasi & Giovinazzo.

Gli esponenti della coalizione Innamorati di Taurianova, inoltre, si domandano e domandano se io abbia restituito le somme al Comune di Taurianova. A loro invece vorrei domandare io: ma quali somme dovrei restituire al Comune? Dico, non ci vuole la laurea per capire che nulla devo restituire al Comune perché nulla in più ho percepito dal Comune. Suvvia, non è così complicato capirlo.

Questi sono i fatti sui quali, dopo le dovute indagini, il Tribunale di Palmi ha posto una pietra tombale senza nemmeno chiedere il rinvio a giudizio.

Chi tenterà in futuro di mistificare questa realtà dei fatti, per mera, assurda, vomitevole e spregevole propaganda, che non oso nemmeno definire politica, perché  il senso della politica è ben altra cosa, si vedrà costretto a difendersi presso le sedi giudiziarie competenti.

Sulla rettitudine morale e sulla correttezza politica del sottoscritto, richiamate con scherno nel comunicato della coalizione Innamorati di Taurianova, non proferisco parola, troppo facile difendere me stesso, lascio il giudizio all’elettorato di Taurianova che è stato e sempre sarà giudice supremo e severo.

Non ritengo di essere perfetto, non sono così presuntuoso, nel corso della mia vita avrò pure commesso degli errori, sono un essere umano, ci mancherebbe altro.

Una sola cosa, però, tengo a precisarla per chi vorrà cimentarsi in giudizi di merito: sono sempre lo stesso Fausto Siclari, sono tale e quale a quello che nel lontano 1997 offrì la candidatura a Sindaco all’avv. Biasi; l’identico Fausto Siclari che per lunghi dieci anni ha svolto il ruolo di assessore comunale ricevendo sempre la totale, assoluta e illimitata fiducia dell’allora Sindaco Biasi; il medesimo Fausto Siclari che l’ex Sindaco Biasi ha sempre difeso per la sua coerenza, correttezza e fedeltà; il pari Fausto Siclari che il 22 Aprile del 2009 è stato voluto e presentato ufficialmente alla stampa dall’ex Sindaco Biasi come candidato a Sindaco della città per la coalizione di centrodestra (elezioni poi annullate per lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione e condizionamento mafioso); lo stesso Fausto Siclari che l’ex Sindaco Biasi voleva al suo fianco nel mentre, ad esempio, cacciava con disprezzo Maria Teresa Perri da assessore comunale poiché era venuta meno la fiducia in lei.

Queste precisazioni non potevo sottacerle, anche se sono convinto che chi leggerà, chi ha vissuto la storia politica taurianovese, penserà che il mio averle puntualizzate potrebbe essere considerata finanche una forma pleonastica che avrei potuto risparmiarmi.

Detto quanto, non mi rimane che dichiarare la mia decisione di non rispondere più ad eventuali contrattacchi che dovessero essere perpetrati negli stessi squallidi e deplorevoli modi con cui la coalizione Innamorati di Taurianova ha inteso attaccarmi nel suo ultimo comunicato stampa. Per quanto mi riguarda….” requiem aeternam”, per tutto il resto c’è MAS(TERCARD)TROLINDO.

FAUSTO SICLARI