La drammatica situazione di totale abbandono della città provocata da un vergognoso lassismo e menefreghismo della fallimentare giunta Falcomatà sta creando, sia nei quartieri del centro che nelle periferie, pesantissime conseguenze.

Il sindaco Falcomatà si sta caratterizzando per un’arroganza senza limiti e per la totale assenza dal territorio e dalle tantissime emergenze che investono la città. Vi è, ormai, una distanza siderale tra il potere comunale e i cittadini che, è bene rammentarlo, avevano creduto, in assoluta buona fede, ai solenni impegni e alle pubbliche promesse elettorali di Falcomatà diventate, come nel caso della vicenda del Ponte sullo stretto, carta straccia.
Come noto, la tanto strombazzata Svolta si è tramutata in un vergognoso tradimento della fiducia dei reggini.

I cittadini sono ormai esausti per l’assoluta mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale.
Per questi motivi il PCI ha deciso di rivolgersi direttamente ai reggini coinvolgendoli in un’azione di denuncia pubblica per ascoltare dalla viva voce del territorio le emergenze quotidiane che sono costretti a vivere sulla propria pelle. Emblematica è la vicenda di Piazza Fontana di Ravagnese, luogo di ritrovo di tanti cittadini di quell’area, ridotta a squallida latrina nonostante i reiterati appelli e le numerose richieste di intervento rimaste inevase.

Una problematica che investe direttamente la cittadinanza e i tanti commercianti della zona.
In tal senso, per ascoltare la voce dei cittadini la federazione provinciale del PCI e la sezione del PCI di Ravagnese/Arangea hanno organizzato un’Assemblea Pubblica sul tema: “Il degrado di Piazza Fontana esempio dell’abbandono dei quartieri Ravagnese-Arangea-Sant’Elia. La parola ai cittadini” che si terrà LUNEDI’ 3 ottobre alle ore 17 a Piazza Fontana di Ravagnese. L’assemblea, la prima di una serie, sarà l’occasione per i cittadini di denunciare il degrado provocato da una giunta comunale inadeguata e incapace. Interverranno i dirigenti della sezione del PCI di Ravagnese/Arangea, Ivan Tripodi (segretario cittadino PCI), Lorenzo Fascì (segretario provinciale PCI), Michelangelo Tripodi (della segreteria nazionale PCI).