Calabria, storico d’arte Montanari in tour coi 5 stelle Queste le sue parole: "Salvare patrimonio dall'oblio e dai distruttori della Costituzione"
Un tour con il professor Tomaso Montanari per salvaguardare l’arte, la cultura e la storia della Calabria. Dal prossimo 11 ottobre il Movimento 5 stelle e il celebre storico dell’arte discuteranno di tutela del paesaggio, del patrimonio artistico e della cultura, anche alla luce della riforma costituzionale in ponte, prossima a referendum consultivo. Lo faranno – annunciano i 5 stelle in un comunicato stampa – «con una tre giorni, insieme ad esperti, in tre città simbolo di una Calabria in degrado costante, con grandi potenzialità sempre bloccate dal disprezzo della cultura, dell’arte e della memoria manifestato da una classe politica che ha prodotto orrori e vergogne, distruzione della bellezza e dei simboli, appropriazione del bene comune e familismo permanente».
Martedì 11 ottobre l’iniziativa partirà da Cosenza, con una visita nel centro storico da piazza Valdesi; il ritrovo sarà alle ore 12. Nel pomeriggio un dibattito, in piazza Kennedy alle ore 17,30, sulle ragioni del «no» alla riforma costituzionale, con specifico riferimento all’ambito del paesaggio, del patrimonio artistico e della cultura. Interverranno il senatore 5 stelle Nicola Morra, la docente universitaria Giovanna Capitelli e lo stesso Montanari. Il 12 ottobre la stessa agorà sarà alle ore 17 in piazza Marinai d’Italia a Crotone, anche con la partecipazione dell’archeologa Margherita Corrado e del consigliere comunale M5s Ilario Sorgiovanni.
Al mattino è prevista una visita del centro storico di Crotone, con partenza da piazza Duomo alle ore 10. Chiuderà il tour di Montanari in Calabria l’appuntamento del 13 ottobre a Vibo Valentia, con visita alle ore 14,30 agli scavi di via Paolo Orsi e dibattito pubblico alle ore 16 presso l’auditorium del Valentianum. Lì il senatore Morra, la deputata Dalila Nesci, Montanari e lo storico Antonio Montesanti affronteranno anche la questione della tutela delle mura greche in una prospettiva di legalità e progresso civile.