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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Prodotti pericolosi, ritirata colla americana “Neostick Topl” Lo segnala Rapex, il sistema europeo di allerta per i consumatori

Prodotti pericolosi, ritirata colla americana “Neostick Topl” Lo segnala Rapex, il sistema europeo di allerta per i consumatori
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Il RAPEX, il sistema europeo dedicato al monitoraggio e alla denuncia del commercio di articoli pericolosi, periodicamente segnala ai vari Stati membri dell’Unione Europea quali beni necessitano di un ritiro immediato dal commercio. La segnalazione di oggi riguarda la Colla Americana Saratoga, chiamata “Neostick Topl” (EAN: 8005860571716; codice a barre: 8005860571716 – Categoria: prodotti chimici).

La colla è contenuta in un tubetto. Il prodotto presenta un rischio chimico a causa dell’alto contenuto di toluene (valore misurato: 0,9% in peso). Le analisi, infatti, hanno evidenziato un livello superiore al valore-soglia raccomandato. Il toluene (metilbenzene) è un idrocarburo volatile, aromatico, frequentemente usato nell’industria e presente in alcune vernici a spruzzo, nelle colle e nelle lacche.

Il toluene viene occasionalmente inalato intenzionalmente per produrre un’intossicazione acuta, che è caratterizzata da ebbrezza, vertigini e perdita temporanea di coscienza. Di solito, l’abuso di toluene viene realizzato utilizzando una calza ricoperta di vernice a spruzzo, che è posta sul naso e sulla bocca per essere inalata.

L’abuso cronico di toluene è stato associato a una serie di sintomi tossici, che comprendono debolezza muscolare, disturbi gastrointestinali, anomalie neuropsichiatriche con neuropatia periferica e grave acidosi tubulo-renale.
È stata descritta un’associazione tra l’aumento del rischio di aborto spontaneo e l’esposizione professionale o domestica al toluene, per almeno tre volte la settimana, durante i primi mesi di gravidanza.

Inoltre, nel 40% dei bambini nati da donne che facevano abuso di toluene durante la gravidanza, sono state descritte microcefalia, disfunzione del sistema nervoso centrale, ritardo di crescita, ritardo di sviluppo e dismorfismi facciali, simili, per qualche verso, a quelli riscontrati nella sindrome feto-alcolica.

Altre casistiche hanno descritto un aumento del tono muscolare, disfunzione cerebrale, disfunzione tubulo-renale e acidosi ipercloremica transitoria nei figli di madri che inalavano il toluene. In oltre la metà di queste gravidanze il travaglio e il parto sono stati prematuri. Il limite consigliato per l’esposizione aerea al toluene è 100 ppm. Il prodotto non è, quindi, conforme al Regolamento REACH sui prodotti chimici e per questo è stato bandito e ritirato dal mercato.

Nei fatti però ciò non sempre avviene, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]” e può accadere che alcuni di questi prodotti vengano banditi solo in alcuni Paesi e continuino ad essere venduti illegalmente in altri o immessi direttamente nel Web attraverso negozi on line per essere smerciati con più facilità. Se avete questo prodotto in casa o in qualsiasi esercizio commerciale, il consiglio è quello di non usarlo più.