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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Aeroporti, Dieni a Delrio: “Si assuma le sue responsabilità” "Le parole del governo come sempre sono impregnate di buoni propositi e tanta cattiva coscienza"

Aeroporti, Dieni a Delrio: “Si assuma le sue responsabilità” "Le parole del governo come sempre sono impregnate di buoni propositi e tanta cattiva coscienza"
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«Il governo Renzi deve prendersi le sue responsabilità e garantire la continuità territoriale calabrese, anche se questo dovesse creare scontento tra i soliti capibastoni locali». È quanto affermato oggi alla Camera dei deputati dalla parlamentare del M5S Federica Dieni, che ha presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti Graziano Delrio per sapere quali interventi il governo voglia intraprendere per evitare la chiusura degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. Nella sua risposta, Delrio ha ribadito che la strategia del governo è di “mettere in rete gli aeroporti regionali” in quanto da soli “non sono in grado di gestire la concorrenza”».

Una replica che non ha soddisfatto la deputata Dieni, secondo cui «le parole del governo come sempre sono impregnate di buoni propositi e tanta cattiva coscienza».

«Basta guardare ai fatti – ha detto ancora rivolta ai banchi del governo – per comprendere una semplice realtà: la Calabria è da tempo immemore una terra abbandonata agli interessi rapaci dei politici locali, uomini che ben conoscete perché fanno parte del Pd, di Ncd e di Forza Italia, che l’hanno strizzata fino all’ultima goccia per arricchire se stessi e gli amici degli amici, spesso criminali ‘ndranghetisti».

Dieni ha aggiunto: «In una Regione in cui le strade sono spesso ridotte a mulattiere, in cui la principale autostrada è da anni un cantiere continuo, in cui i treni corrono solo lungo la dorsale tirrenica mentre sulla jonica il trasporto più moderno è la littorina, un aeroporto dovrebbe essere attraente come l’acqua nel deserto. Invece, grazie a società di gestione i cui manager sono stati scelti soltanto in base all’appartenenza politica, ci troviamo oggi a tentare di salvare il secondo e il terzo scalo della Calabria, gli stessi che nel Piano aeroporti dello scorso anno venivano inseriti tra i 38 di interesse nazionale. Crotone e Reggio, è opportuno ribadirlo, non sono un’alternativa a Lamezia Terme, ma spesso rappresentano l’unica scelta tra il collegamento al resto d’Italia e d’Europa e il nulla».

«Gli scali di Reggio Calabria e Crotone – ha sottolineato la deputata 5 stelle – possono continuare a operare solo se verranno individuate strategie in grado di renderli competitivi, non perché il ministro di turno domanda un favore, come accaduto nelle ultime ore con Alitalia che voleva lasciare l’aeroporto dello Stretto. Il governo deve finalmente prendersi le sue responsabilità, anche a costo di scontentare qualche capobastone locale. In caso contrario tra un anno o due ci troveremo ancora a parlare di persone che rischiano di perdere il lavoro, di aeroporti che chiudono e delle occasioni perdute di una Calabria che muore. E finalmente non ci saranno più dubbi su chi siano i suoi assassini». Nella parte finale del suo intervento, Dieni ha attaccato il presidente della Regione Oliverio, che «continua a dormire e a non dire una parola su questa vicenda».