di Domenico Latino

GIOIA TAURO – La sede locale di Confcommercio, grazie anche al supporto di Reggio Calabria, si dota di professionisti che potranno dare una mano agli associati non solo nell’erogare loro sempre più servizi ma anche e soprattutto aiutandoli nell’accesso al credito e alle risorse comunitarie.

Giovedì pomeriggio, alla presenza di numerosi commercianti non solo gioiesi, sono state infatti presentate le misure che in questo momento la Regione è riuscita a far partire con dei bandi pubblicati nei giorni scorsi per diverse tipologie di attività e aziende, dall’agroalimentare al turismo passando per la logistica e l’ambiente, con diversi obiettivi d’intervento come l’acquisto di macchinari e attrezzature, prodotti informatici, incentivazione della digitalizzazione attraverso e-commerce. Non meno importante la possibilità di internazionalizzazione delle imprese calabresi o l’avviso relativo a ricerca e sviluppo.

Tutti con un contributo a fondo perduto pari al 70% del piano d’investimento fino a un massimo 200mila euro. Presenti al tavolo dei relatori la direttrice di Confcommercio Reggio, Marisa Lanucara; Antonino Pedà, presidente di Assicomfidi; Bruno Quattrone, presidente Fiva Concommercio; il commercialista Francesco Perrelli e altri tecnici che hanno relazionato nei dettagli. I lavori sono stati introdotti da Pedà: “stiamo cercando di dare una mano ai commercianti della Piana che, in questo momento, sono in grossa difficoltà e non riescono a ottenere un anticipo di denaro – ha esordito. Molti di loro, purtroppo, cadono nelle mani degli strozzini: ebbene, noi gestiamo anche un fondo speciale per poter sfuggire alle grinfie di questa gente che, continuamente, con grande protervia e viltà approfittano dello stato di bisogno di chi sa che dovrà pagare anche con la cessione della propria attività. Confcommercio – ha proseguito – cerca in tutti i modi di portare avanti una linea di coerenza e civiltà”.

A seguire, Lanucara: “a Gioia c’è un percorso ben delineato che intendiamo fare: parlo della costituzione di una rete di imprese – ha spiegato. Vogliamo finalmente vedere aggregati gli imprenditori locali. Ci sono 2milardi e 800mila euro, mi rendo conto della difficoltà a decifrare i bandi ma facciamo in modo, insieme, che rimanga qualcosa anche alle attività della zona. Confcommercio come incentivo si farà carico delle spese per ciò che riguarda la fase progettuale”. Infine, Perrelli: “il 70% di agevolazione su tutti i bandi – ha evidenziato – vuol dire il massimo dell’intensità di aiuto a livello comunitario presente in questo momento. Abbiamo l’opportunità di cogliere questa grande occasione”.