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TAURIANOVA (RC), VENERDì 24 GENNAIO 2025

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Reggio, una busta con proiettili per il sindaco Falcomatà Il plico intercettato nell'ufficio postale di Catona: avviate le indagini. Tanti gli attestati di solidarietà

Reggio, una busta con proiettili per il sindaco Falcomatà Il plico intercettato nell'ufficio postale di Catona: avviate le indagini. Tanti gli attestati di solidarietà
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Una lettera di colore giallo con all’interno dei proiettili è stata inviata al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Il plico intimidatorio è stato intercettato all’ufficio postale di Catona. La scoperta risale a qualche giorno fa, ma solo oggi è trapelata. Sono stati gli stessi operatori postali a scoprire il vero contenuto della busta, al tatto, mentre smistavano la posta. La presenza di proiettili all’interno della busta è stato poi accertato dagli agenti della Digos e della scientifica della Polizia reggina, che hanno acquisito il plico e avviato le indagini. Per questo motivo sono state aumentate le misure di sicurezza nei confronti del sindaco sia nel corso dei suoi impegni istituzionali che a palazzo San Giorgio. Non si tratta del primo atto intimidatorio indirizzato al sindaco della città dello Stretto o alla sua Giunta. Nei mesi scorsi infatti, altre lettere a carattere intimidatorio sono state recapitate in Municipio.

Mario Oliverio

“Esprimo solidarietà e vicinanza, non formale, a Giuseppe Falcomatà”. E’ quanto afferma il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. “Le minacce ricevute confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Sono fattivamente impegnato, come dimostra la storica pagina scritta ieri per la sanità reggina, a lavorare per lo sviluppo di Reggio Calabria. Nessuno – conclude Oliverio – pensi di fermare il cambiamento, la Regione Calabria sostiene e sosterrà  quotidianamente il lavoro di Giuseppe Falcomatà e la sua positiva azione di governo. Reggio e la Calabria rinasceranno”.

Sebi Romeo

“Diverse minacce negli ultimi mesi. Prima lettere anonime, adesso proiettili. Con la solita vigliaccheria, tipica della cultura mafiosa, qualcuno pensa di condizionare il lavoro che Giuseppe Falcomatà sta facendo nell’esclusivo interesse della città”.

E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Regione Sebi Romeo per il quale “evidentemente, l’opera di bonifica dell’amministrazione comunale dagli interessi che negli hanno sottratto le pubbliche risorse indirizzandole verso i diversi comitati di affari in salsa ‘ndranghetista, dà fastidio. Ma Giuseppe Falcomatà non è solo e non si farà condizionare. Il cambiamento è l’unico orizzonte possibile ed il lavoro sinergico delle Istituzioni, delle forze dell’ordine e della Magistratura renderà vani questi attacchi”.

Arturo Bova

“L’intimidazione al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, è l’ennesimo atto di stillicidio posto in essere da quelle forze criminali contrarie allo sviluppo ordinato e civile  della Calabria. E’ significativo, inoltre, che la busta con i proiettili giunga puntuale nella giornata in cui nella prefettura di Reggio Calabria il sindaco Falcomatà, si appresta a sottoscrivere e varare con il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, con il sottosegretario di Stato Marco Minniti e con la prefettura di Reggio Calabria, un protocollo nazionale di intesa con l’obiettivo di prevenire i comitati d’affare che hanno affossato l’ente”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova.

“Lo straordinario lavoro della Giunta comunale di Reggio Calabria per rilanciare la città comincia a dare buoni frutti e, tutto questo, alla luce dei frequenti atti di aggressione subiti da strutture civili, come gli asili e le scuole materne, non è gradito da coloro i quali preferirebbero continuare a vivere nell’ombra e nell’illegalità per condizionare le scelte di interesse generale. A Giuseppe Falcomatà ed all’esecutivo che presiede, a tutto il Consiglio comunale di Reggio Calabria – conclude Arturo Bova – va non solo la solidarietà piena e convinta dell’organo che presiedo, ma quella di tutti i calabresi perbene che non intendono rassegnarsi a vivere sotto la coltre di violenza alimentata dal crimine organizzato”.

Nicola Irto

“Ho appreso dalla stampa del vile atto intimidatorio commesso ai danni del sindaco
di Reggio. Sento quotidianamente Giuseppe Falcomatà, cui mi legano sentimenti di
sincera amicizia, e non ha mai fatto cenno a quanto accaduto. Colgo l’occasione per
esprimergli pubblicamente la mia solidarietà e quella dell’intero Consiglio regionale”.
Lo ha affermato il presidente dell’Assemblea legislativa calabrese, Nicola Irto,
intervenendo nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Comune di Reggio
Calabria per la presentazione della stagione di prosa del teatro Cilea. Irto ha fatto
riferimento all’individuazione in un ufficio postale di un plico diretto al sindaco,
contenente alcuni proiettili. “Sono certo – ha aggiunto Irto – che questo nuovo,
grave avvertimento non scalfirà minimamente l’impegno e lo slancio con cui il sindaco
sta operando per un cambiamento profondo della città, nel segno della legalità
e della trasparenza dell’agire amministrativo”.

Giovanni Nucera

“Esprimo solidarietà personale e politica a Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, vittima di una escalation di atti intimidatori, da ultimo quello avvenuto pochi giorni fa e di cui vengo a conoscenza solo oggi attraverso la stampa.
Questi episodi non vanno sottovalutati e mi auguro che le autorità preposte individuino nel minor tempo possibile i responsabili.
Il Sindaco di Reggio Calabria non sarà lasciato solo nel processo di cambiamento che è stato avviato e che non si arresterà ma anzi continuerà con maggiore forza e tenacia.
Ribadisco la mia vicinanza e quella del gruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale e auspico che non si arretri dinanzi a chi vuole imporre la dittatura della paura e colpire il cuore dell’Amministrazione”. E’ quanto afferma Giovanni Nucera, capogruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale.

Rosanna Scopelliti

“Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza al sindaco di Reggio
Calabria, Giuseppe Falcomatà, per il gravissimo atto intimidatorio
rappresentato da una busta da lettera contenente dei proiettili di pistola
che è stata inviata all’indirizzo del primo cittadino. Le intimidazioni
subite dagli amministratori sono azioni che feriscono l’intera comunità. E’
un gesto indegno, che condanniamo in modo perentorio perché sintomo di un
clima intimidatorio che dobbiamo contrastare ogni giorno, istituzioni e
cittadini compatti, per affermare i valori della Calabria che rifiuta
l’illegalità e la violenza”. ‎E’ quanto afferma l’on. Rosanna Scopelliti.

Giuseppe Cantarella

Il Presidente della Commissione Toponomastica del Comune di Reggio Calabria, prof. Giuseppe Cantarella, intende esprimere la solidarietà propria e della Commissione che si onora di presiedere, al Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà per l’intimidazione subìta in queste ore.

É evidente che il modo trasparente e rispettoso della legalità che è il principale requisito dell’azione di governo di questa Amministrazione comunale, dà fastidio a quanti pensano di poter usare sistemi di pressione per poterne condizionare l’attività.

Solo attraverso un costante riferimento ai principi di legalità, da svolgersi in sinergia con le altre istituzioni, ciascuno per il proprio ambito di responsabilità, con spirito costruttivo, senza contrapposizioni, si potranno migliorare le condizioni della nostra bella e amata città. E’ quanto afferma il Prof. Giuseppe Cantarella, presidente Commissione Toponomastica.

Vincenzo Pasqua

“Esprimo solidarietà al sindaco di Reggio Calabria. Il  vile gesto intimidatorio subito da Giuseppe Falcomatà sono sicuro che non rallenterà il dispiegamento delle buone azioni amministrative di cui sta dando   prova”. Lo asserisce il consigliere regionale (Oliverio Presidente) Vincenzo Pasqua, che auspica “attenzione massima su questi spiacevoli fatti. In particolare – conclude –  da parte dell’opinione pubblica, il cui apporto è fondamentale per affermare la legalità e dire basta ad ogni azione volta a impedire trasparenza nella gestione della cosa pubblica,  rinnovamento e sviluppo”

Massimo Paolucci

“La mia vicinanza e solidarietà a Giuseppe Falcomatà per le minacce subite.
Essere Sindaco è un mestiere difficile di questi tempi. Lo è ancora di più
al Sud, in una città difficile, ma bella allo stesso tempo, come Reggio
Calabria. Falcomatà con il lavoro della sua amministrazione sta dimostrando
che il cambiamento è possibile anche sotto il profilo della trasparenza e
della legalità. Per questo gli siamo ancora più vicini e non lo lasceremo
solo in questa sua battaglia”, dichiara il vice capodelegazione del Pd al
Parlamento europeo Massimo Paolucci.

Amministrazione Comunale Santo Stefano

L’Amministrazione comunale di S. Stefano, nella persona del Sindaco Dott. Francesco Malara, esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà per l’ignobile atto intimidatorio subito. Il profondo cambiamento portato negli ultimi anni in riva allo stretto non può e non deve fermarsi, andiamo avanti più forti di prima, ha tutta la stima e l’appoggio della comunità stefanita.

Domenico Battaglia (Pd)

“Solidarietà” per l’atto intimidatorio che ha coinvolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà viene espressa dal consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. “Quando episodi come questi si ripetono, come purtroppo ci riferiscono le pagine di cronaca, è facile cadere nella retorica. Fuori da ogni formalismo- aggiunge Battaglia- sento di rivolgere al sindaco Falcomatà i sensi della vicinanza più autentica, da cittadino reggino e da rappresentante delle Istituzioni, certo che niente fermerà l’azione di rilancio e di crescita del territorio reggino che vede impegnato, dal giorno del suo insediamento, il primo cittadino della città dello Stretto”.

Ente Nazionale Parco Aspromonte

“La voce buia e distorta di chi cerca di imporre sottomissione, psichica e fisica, non vincerà. Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà proseguirà nella sua amministrazione con la stessa fino ad oggi mostrata. A lui la nostra solidarietà e soprattutto l’incoraggiamento a rialzare fieramente lo sguardo e proseguire sulla strada della legalità e del rispetto”. E’ quanto dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino dopo la vile intimidazione ai danni del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Cgil Piana di Gioia Tauro

La CGIL della Piana di Gioia tauro esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, per l’intimidazione subìta. I proiettili al Sindaco e l’incendio dell’asilo nido sono due fatti che rispondono ad una stessa logica: impedire la crescita civile e sociale della città, impoverirne il tessuto economico, rendere Reggio e la sua provincia più debole. Il Sindaco Falcomatà deve andare avanti nell’opera di cambiamento e le forze sociali ed economiche della Città Metropolitana devono sostenere questo progetto di rinnovamento.

Alessandro Nicolò (Forza Italia)

“L’intimidazione contro il sindaco di Reggio Calabria colpisce per la sua gravità”. Lo dichiara il capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. “Il susseguirsi di danneggiamenti, atti di violenza contro uomini delle istituzioni rappresenta una piaga allarmante che non si riesce a fronteggiare. In Calabria – continua Nicolò – nonostante le rassicurazioni del premier Renzi e del Ministro Alfano, la criminalità continua a colpire nonostante l’apprezzabile lavoro investigativo di magistratura e forze di polizia. Al sindaco Falcomatà, in un momento così difficile, va la mia solidarietà e del gruppo consiliare del partito che rappresento in Consiglio regionale”.

Giuseppe Neri (Segretario Questore del Consiglio regionale)

Suscita rabbia e disprezzo apprendere dell’ennesimo riprorevole atto minatorio rivolto al Sindaco Falcomatà e alla sua azione amministrativa, tesa, a tirar fuori la città, dalla ‘palude’ nella quale versa.
Chi, con atti intimidatori, cerca di scalfire Giuseppe Falcomatà, personalmente ancor prima che pubblicamente, vuole far del male all’intera comunità reggina, perché il Sindaco, a prescindere dal colore politico, è la massima istituzione cittadina.
La riservatezza con la quale ha affrontato questa triste e delicata vicenda, rende onore a Giuseppe Falcomatà, e rimarca l’integrità del suo operato, plasmato sui valori imprescindibili della legalità.
Certo che Faclomatà non indietreggerà di un solo millimetro, il mio personale invito, è quello di continuare sulla strada intrapresa, con la consapevolezza di avere affianco un’ intera classe dirigente pronta a sostenerlo nel progetto di rinascita di Reggio Calabria.

Partito Democratico (Federazione Reggio Calabria)

Caro Peppe, ti sono vicino con affetto rendendomi interprete del sentimento più profondo di solidarietà umana e politica di tutti i democratici dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria. Il vile atto intimidatorio del quale è stata data notizia solo oggi è un segnale preoccupante. Le istituzioni ed ogni cittadino, al di là delle appartenenze politiche, devono reagire stringendosi attorno alla tua persona e alla tua azione di governo. Il tuo impegno, generosamente speso, deve continuare perché è proprio la tua azione amministrativa per ripristinare quei principi di convivenza civile, di trasparenza, di legalità e di crescita che tali atti vorrebbero inibire.
Il PD è unito a tutti i livelli di direzione politica e di governo a sostegno della tua azione amministrativa ma ogni democratico è chiamato alla vigilanza e alla condivisione poiché la sconfitta del malaffare e dell’intimidazione mafiosa è l’atto fondamentale che libera la società e le istituzioni e offre nuove opportunità per costruire il futuro della Città e dell’intera Area Metropolitana.

Ance Reggio Calabria

Il direttivo di Ance Reggio Calabria, guidato dal presidente Francesco Siclari, esprime in tutte le sue componenti solidarietà al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. I costruttori reggini esprimono ferma condanna e riprovazione per l’atto intimidatorio messo a segno ai danni del primo cittadino. Un gesto inquietante, quello della spedizione di una busta contenente dei proiettili all’indirizzo dell’avvocato Falcomatà, che si iscrive in una vera e propria escalation di episodi criminali che hanno colpito la città, dall’incendio dell’asilo di Santa Venere al danneggiamento di piazza Duomo. Manifestiamo il timore che sia in atto una strategia precisa volta a ostacolare il processo di rinnovamento sul piano amministrativo e istituzionale, intrapreso dal Comune di Reggio. Auspichiamo un celere accertamento delle responsabilità da parte delle autorità inquirenti in relazione a tutti questi gravi episodi, perché Reggio ha bisogno di una cornice di legalità e di sicurezza, che rappresentano i presupposti indefettibili di ogni rilancio dell’economia del territorio.

Carmelo Malacrino (Direttore MArRC)

«L’intimidazione subita dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà è un segnale preoccupante in una città che ha dimostrato di voler crescere e reagire alla criminalità organizzata. I proiettili indirizzati al primo cittadino sono gli ultimi di una serie di gesti miranti a colpire l’agire dell’intera Amministrazione, ma anche la voglia di ripartire dei Reggini. Siamo certi che Reggio Calabria non è la città del tentato incendio al Parco Botteghelle, del deturpamento dell’asilo di Archi e del fuoco appiccato a quello di Santa Venere. Ma è quella della cultura, della sete di conoscenza, della voglia di cambiamento. Esprimo, pertanto, la mia personale vicinanza al Sindaco Falcomatà, oltre che quella di tutto il Museo Archeologico Nazionale, certo che l’episodio criminoso non ne arresterà gli obiettivi e l’agire politico. Il Museo contribuirà, con la sua presenza sul territorio e col rinnovato ruolo di spazio urbano a disposizione dei cittadini, a divulgare la cultura della consapevolezza, strumento tra i più efficaci per la lotta alla criminalità organizzata. Solo le Istituzioni, chiamate tutte a impegnarsi in azione sinergica, possono fare innalzare quel senso etico e morale che renderà una comunità unita e radicata nel suo più profondo e vero valore identitario».

Cinzia Nava

Quanto apprendiamo in queste ore relativamente alle minacce dirette al Sindaco Giuseppe Falcomatà, ci preoccupa e ci indigna direttamente come cittadine reggine e calabresi. Rivolgiamo al Sindaco ed alla sua Amministrazione, la solidarietà e la vicinanza per tali atti vili e devastanti per il presente ed il futuro della nostra terra.

Avevamo già avvertito la preoccupazione sulle vicende criminose e ripetute a danni di beni pubblici come gli asili appena riqualificati dal comune di Reggio Calabria, si tratta di atti intimidatori che vogliono tenere ancora una volta sotto scacco un’intera comunità.

Crediamo altresì che, per tali vicende, un’azione politica può dirsi coraggiosa e determinata, se si sente accompagnata dalla sicurezza giudiziaria di indagini che la magistratura inquirente ha dimostrato più volte di fare con serietà e successo. Ciò deve avvenire congiuntamente all’accompagnamento sociale di tutta la cittadinanza e la comunità attiva, che deve scegliere di sostenere ogni opera di cambiamento e perseguimento del bene collettivo e della sua salute etica, quando ne ravvisa orientamenti diretti, coraggiosi e sani. Ci auguriamo che questo possa avvenire ancora di più a Reggio Calabria, anche in concomitanza delle importanti sfide a cui è sottoposta la città nel suo nuovo assetto metropolitano, che se da un lato rappresenta l’occasione di sviluppo e crescita per una comunità ancora più grande, dall’altro mette a rischio l’agire amministrativo per l’attività di gestione di risorse economiche e scelte che la stessa deve compiere. Come donne impegnate in una sfida istituzionale non possiamo che essere coinvolte in questo necessario cambiamento coraggioso e parimenti per quanto siamo ancora colpite da queste ultime vicende, vogliamo condividere e rilanciare l’appello dello stesso Sindaco Falcomatà a sentirci coinvolti, uniti e partecipi come cittadinanza in questa sfida di liberazione, con coraggio e determinazione e dimostrarlo tangibilmente. E’ quanto affermano Cinzia Nava e le componenti della Commissione.

Cgil, Cisl e Uil

Le segreterie territoriali di Cgil Cisl e Uil di Reggio Calabria, condannano fermamente l’atto intimidatorio compiuto nei confronti del Sindaco Falcomatà.
Esprimiamo al sindaco tutta la nostra vicinanza consapevoli delle difficoltà, in quanto da sempre impegnati sui temi della legalità, amministrare una città difficile come Reggio Calabria dove la legalità mal si coniuga con la buona amministrazione della cosa pubblica. Amministrare, guardando solo ed esclusivamente all’interesse della gente perbene può dare di certo fastidio a quelle organizzazioni malavitose che tentano in tutti i modi di rendere schiavi i calabresi.
Per queste ragioni oggi chiediamo al giovane Sindaco di Reggio Calabria di andare avanti in questo diverso processo di governo della città e non piegarsi a vecchie logiche.

Confesercenti

Le minacce rivolte al Sindaco Falcomatà non possono suscitare solo una semplice e legittima attestazione di condanna e solidarietà. È necessario, invece, che ciascuno cittadino accentui il proprio impegno quotidiano a difesa della civile convivenza. Le rapine ai commercianti, gli incendi agli asili testimoniano la gravità della situazione che raggiunge il culmine con quanto accaduto al Sindaco Falcomatà. Come Confesercenti siamo e saremo sempre a fianco di Falcomatà e di tutti coloro che quotidianamente lottano per una Reggio dove poter vivere liberi e senza paura.

Un mondo di mondi

Le minacce e la distruzione di beni comuni  sono atti che feriscono tutta la città e per i quali ogni cittadino onesto dovrebbe sentirsi personalmente colpito.

L’associazione Un mondo di mondi vuole esprimere la massima solidarietà al sindaco Falcomatà per le minacce subite e condanna fermamente gli atti di vandalismo contro i beni comuni.

Contro la criminalità organizzata e il tentativo di destabilizzare il confronto democratico finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita per tutti, non c’è altra scelta per la cittadinanza onesta che farsi scudo contro la violenza.

Auspichiamo che la nomina della nuova giunta possa dare, il prima possibile, un segno tangibile verso il miglioramento della dialettica civile che rafforzi la partecipazione, il confronto e la critica sociale sul piano della legalità.

Giovani Confindustria

L’intimidazione di cui è stato fatto oggetto il sindaco Falcomatà è un segnale inquietante non solo perché indirizzato al primo cittadino di una realtà urbana che oggi è Città metropolitana, ma anche perché rivolta contro un giovane protagonista della nuova stagione, in atto ormai da qualche anno, di ricambio e rinnovamento generazionale, sotto il profilo politico e amministrativo. Come Giovani Imprenditori siamo vicini al sindaco e lo invitiamo a proseguire con nuovo vigore nel percorso di riscatto sociale e culturale tenacemente avviato e che, nel nostro territorio in particolare, trae la sua forza principale proprio dalle varie componenti giovanili presenti nel contesto sociale, ciascuna per il proprio ambito di competenza. In questa direzione rinnoviamo la nostra solidarietà al sindaco Falcomatà ponendoci senza esitazioni al suo fianco e rilanciando, con maggiore determinazione e coraggio, l’impegno del tessuto produttivo che fa capo al Gruppo Giovani Imprenditori di Reggio Calabria per la riaffermazione della legalità e del vivere civile.