“Focus ‘ndrangheta”, attività Polizia nella Piana di Gioia Controllato un casolare a Taurianova: riscontrata l’occupazione abusiva da parte di 25 extracomunitari
In base a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, prosegue anche in ambito provinciale.
Seguendo un mirato piano di coordinamento operativo, gli Agenti dei Commissariati di P.S. di Taurianova, Gioia Tauro e Polistena, unitamente a personale del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, Agenti della Stazione di Cittanova del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato numerosi posti di controllo lungo le principali arterie di comunicazione che collegano i centri abitati dell’area. Hanno, altresì, effettuato diversi controlli in ambito extraurbano verificando, con la collaborazione tecnica di personale dell’Ispettorato del Lavoro e dei Medici Veterinari dell’ASP di Taurianova, la posizione di diverse aziende agricole ed allevamenti di bestiame.
Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Nei Comuni di Taurianova, Oppido Mamertina, S.Cristina d’Aspromonte e Melicucco, sono stati effettuati 6 posti di controllo, identificate 130 persone e controllati 55 veicoli.
Inoltre, sono state sottoposte a controllo un’azienda agricola ed un allevamento di bestiame. In tale circostanza operativa, gli Agenti hanno contestato al proprietario sanzioni amministrative per un importo di circa 10.500 euro per il mancato aggiornamento dei registri e per l’omissione delle comunicazioni obbligatorie al Servizio Veterinario. Inoltre, durante uno specifico servizio nel territorio di Taurianova, si procedeva al controllo di un casolare, ove si riscontrava l’occupazione abusiva da parte di 25 extracomunitari, 5 dei quali in posizione regolare sul territorio nazionale.
Nei centri di Polistena e Melicucco, inoltre, sono stati effettuati una serie di controlli presso diversi esercizi commerciali cittadini adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché nei luoghi cittadini interessati dalla “movida” notturna. Nello specifico, sono stati controllati 3 esercizi commerciali. All’esito degli accertamenti sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 53.000,00 euro per l’impiego di 8 lavoratori irregolari, con conseguente sospensione di 2 attività commerciali per mancata emissione di scontrino fiscale, assenza del registro di regolare funzionamento del misuratore fiscale, violazione della normativa inerente l’abbigliamento in esercizio per somministrazione di alimenti e bevande, nonchè violazione delle norme inerenti la tracciabilità degli alimenti. In tale contesto operativo è stato effettuato anche 1 sequestro amministrativo di alimenti. All’esito dei controlli svolti alla circolazione stradale sono state, altresì, elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada per un ammontare di circa 1.200,00 euro. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.