Riceviamo e pubblichiamo

I sottoscritti consiglieri comunali nella persona di Salvatore Alessandro Cavallaro, Anna Tomaselli, Gessica Raco, Cristian Guerrisi, Rosario Schiavone, Renato Bellofiore, Aldo Alessio, Francesca Altomonte, Zappalà Giuseppe.
premesso che

– dopo appena un anno dall’elezione del maggio 2015 il Sindaco Giuseppe Pedà ha sfiduciato i consiglieri Salvatore Alessandro Cavallaro, Anna Tomaselli, Gessica Raco, Cristian Guerrisi, eletti a sostegno della sua candidatura, determinando la dissoluzione del vincolo fiduciario che legava questi ultimi al primo cittadino al momento del voto e l’inevitabile frammentazione della maggioranza eletta a Suo sostegno;

– a seguito di detta sfiducia il Sindaco e la sua Giunta non hanno più la maggioranza dei voti necessari per amministrare la città all’interno del Consiglio Comunale, organo su-premo della Città;

– lo scollamento tra l’organo d’indirizzo politico e quello esecutivo ha determinato il venir meno di una progettualità politica seria e concreta per Gioia Tauro ed il fallimento del disegno politico alla base dell’elezione dell’attuale amministrazione;

– i sottoscritti consiglieri escludono che sia possibile formare una maggioranza alternativa, né tantomeno programmatica a quella emersa dai risultati elettorali delle ultime amministrative 2015 svoltesi nel Comune di Gioia Tauro, in quanto la stessa non sarebbe rispondente al mandato ricevuto dagli elettori;

Tutto ciò premesso e alla luce di quanto sopra, i sottoscritti
chiedono
al Sindaco di prendere atto che non vi sono più le condizioni politiche affinché anche nelle prossime settimane si possa ricostruire una nuova maggioranza a sostegno dell’attuale amministrazione e pertanto lo invitano a rimettere il proprio mandato elettivo nelle mani del Prefetto perché la città possa rapidamente tornare al voto senza rischiare un lungo commissariamento.

Francesca Altomonte

Anna Tomaselli

Gessica Raco

Salvatore Alessandro Cavallaro

Guerrisi Cristian

Rosario Schiavone

Renato Bellofiore

Aldo Alessio

Zappalà Giuseppe