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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 07 NOVEMBRE 2024

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Unical, Avolio permanent staff al Cern di Ginevra Un altro brillante laureato dell’Università della Calabria mette in luce le sue qualità scientifiche

Unical, Avolio permanent staff al Cern di Ginevra Un altro brillante laureato dell’Università della Calabria mette in luce le sue qualità scientifiche
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Permanent staff nella divisione ricerca del CERN di Ginevra. Un risultato prestigioso che, ancora una volta, rende merito alle qualità e alla preparazione di un laureato dell’Università della Calabria: il fisico Giuseppe Avolio.

Una grande soddisfazione, non di meno, per il dipartimento, guidato da Vincenzo Carbone, e per i ricercatori che ne fanno parte, apprezzati a livello internazionale.

A tessere le lodi del neo Permanent staff del Centro guidato da Fabiola Gianotti sono, in particolare, Giancarlo Susinno e Marco Schioppa, rispettivamente relatore e correlatore della tesi sperimentale sul rivelatore Atlas (al progetto e alla costruzione ha collaborato il Gruppo Alte Energie di Arcavacata), discussa da Giuseppe Avolio:

“A distanza di 15 anni dal conseguimento della laurea”, affermano i due docenti, “Avolio ottiene la posizione più ambita e prestigiosa alla quale un giovane ricercatore può aspirare nell’ambito della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali. E’ un traguardo importante”, aggiungono Susinno e Schioppa, “che testimonia, ancora una volta, la portata del lavoro che il Gruppo Alte Energie dell’Università della Calabria ha compiuto dalla sua istituzione ad oggi. Per ottenere questa posizione infatti”, proseguono i due fisici, “i ricercatori devono seguire nel corso degli anni un iter particolarmente difficile, che si compone di tre durissime selezioni internazionali: il research fellow, lo short associated e il permanet staff. A ciascuna selezione i candidati devono dimostrare di possedere le qualità necessarie e solo i migliori in assoluto riescono a concludere il percorso”.

Susinno e Schioppa non mancano di sottolineare che il risultato mette in luce anche “la validità scientifica del lavoro svolto e in cui è quotidianamente impegnato il corso di laurea in fisica. Siamo convinti”, concludono i due docenti, “che solo attraverso un lavoro costante che registri forti sinergie tra i vari attori della formazione universitaria, sarà possibile affrontare e vincere le nuove sfide che la ricerca ci mette di fronte”.