Egr. Signor Sindaco,

mi preme porre alla Sua attenzione, la problematica degli eventi sismici.

Lei che, da ingegnere e Sindaco di questa città, sicuramente sarà rimasto toccato dagli eventi sismici che colpiscono con maggior frequenza negli ultimi anni, tutto il territorio nazionale e tutto ciò che ne consegue.

Non ultima, la scossa tellurica dell’altra sera, avvertita anche nella nostra città, che ha fatto tremare buona parte della Calabria e della Sicilia, generando paura, tensione e sconforto nella popolazione.

I fenomeni sismici, come Lei ben saprà, quando arrivano, ci trovano spesso impreparati per carenza di mezzi, uomini e risorse, per cui risulta difficile dover fronteggiare l’emergenza nell’immediatezza e nel dopo terremoto, cui si succede un elenco di interventi tristi che lascia scolpite nelle nostre menti ferite profonde, difficili da rimarginare…

Scavare tra le macerie, recuperare i corpi di chi è stato più sfortunato di altri, sgomberare gli alloggi pericolanti, recuperare e gestire beni di prima necessità e le tante altre problematiche che un evento calamitoso come il terremoto comporta.

Per cui una giusta riflessione è doveroso farla. E’ necessario farla per cercare, quantomeno, di non farci trovare impreparati nel caso infausto dovesse colpirci un terremoto.

E allora Signor Sindaco…

Perché non creare un gruppo di lavoro che sia di supporto all’Ufficio Tecnico (sapendo della carenza di risorse umane dell’ufficio), formato da giovani tecnici, ce ne sono tanti e volenterosi in città, col compito di censire le criticità delle nostre abitazioni???

Si potrebbero così definire programmi di massima per delineare gli interventi idonei per mettere in sicurezza le nostre abitazioni in caso di sisma.

Così facendo, si potrà dare ai proprietari un indirizzo, su come orientarsi e muoversi in questo difficile settore, per rendere sicura e con modeste risorse la propria abitazione.

Ricordo in merito che il tutto, potrebbe essere agevolato dalle misure previste nella legge di Bilancio dello Stato 2017, il cosiddetto “sismabonus”, che consente di detrarre fiscalmente e fino all’85% le spese per la messa in sicurezza di abitazioni ubicate in zone ad alto rischio sismico, quali noi siamo.

Tutto ciò, oltre a far da volano all’economia della città, creerà i presupposti per raggiungere l’obiettivo principale…

Quello di ritrovarci con case sicure e non dover fare invece la triste conta su macerie e morti dopo ogni evento sismico.

Sicuro che questo mio suggerimento lo terrà nella giusta considerazione, cordialmente La saluto.

Ing. Salvatore Ielo