CATANZARO – “Dispiace aver dovuto constatare della polemica insorta tra il commissario ad acta della Sanità calabrese, il direttore generale e l’intero collegio di direzione dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio. In effetti, ad esaminare i fatti, il tono ed il merito dell’intervento del commissario ad acta nel corso di un convegno scientifico, per altro di grande importanza per Catanzaro e l’Azienda ospedaliera ‘Pugliese-Ciaccio’, sono apparsi del tutto ingenerosi”.

E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenendo in merito alla polemica innescatasi tra i vertici dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e il commissario ad acta alla Sanità, Massimo Scura.

“L’Azienda catanzarese, infatti, ha prodotto nell’arco di un decennio un’intensa attività di ammodernamento della struttura che è stata ricordata dal collegio di direzione in una recente nota, attività che è ancora in corso – prosegue Bruno -. Rimproverare Catanzaro di ‘immobilismo’, in contrasto con le attività condotte negli ultimi anni dalle aziende ospedaliere di Reggio e a Cosenza, significa francamente non rendere atto alla verità”.

“Sull’integrazione, poi, è evidentemente necessario che il livello politico, non quello tecnico e aziendale, assuma delle decisioni definitive e inneschi un percorso che – con serenità e con il coinvolgimento di tutti – possa portare nel più breve tempo possibile a quell’integrazione tra le aziende ospedaliere catanzaresi da tutti auspicata – conclude il presidente della Provincia di Catanzaro -. Tale struttura deve assumere il ruolo che la storia e la programmazione più recente assegna ad essa, come punto di riferimento dell’intero assetto ospedaliero calabrese”.