Si riunisce giovedì la Commissione “Riforme” Revisione dello Statuto e approvazione della proposta di modifica del Regolamento interno consiliare sono i punti all'odg
Due importanti provvedimenti all’esame della Commissione “Riforme” del Consiglio regionale che si riunirà giovedì 1 dicembre. Dopo una serie di audizioni sulle prospettive di revisione dello Statuto, che hanno visto intervenire affermate personalità accademiche delle Università calabresi in diritto costituzionale e diritto pubblico, la Commissione dà avvio “ad una fase – ha spiegato il presidente Sinibaldo Esposito – maggiormente operativa con la trattazione della progetto di legge statutaria recante ‘modifiche ed integrazioni alla legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria)”. Il progetto di legge è d’iniziativa del presidente Esposito e del vicepresidente Vincenzo Pasqua ed è stato redatto avvalendosi dell’Ufficio di Assistenza legislativa della stessa Commissione. “Si tratta – ha aggiunto il Presidente della Commissione – di un’iniziativa legislativa di notevole interesse, sia perché ad oggi è la seconda proposta di carattere statutario dell’intera legislatura (dopo quella che ha introdotto la figura del Consigliere delegato, risalente a circa due anni fa); sia perché attribuisce copertura statutaria a quei principi di buona tecnica legislativa volti a garantire l’adozione di testi di legge semplici e di chiara formulazione. La proposta in questione, inoltre, modifica a fini acceleratori la disciplina dei testi unici regionali, consentendo, tra l’altro, allo stesso Consiglio regionale, oltre che alla Giunta, di provvedere alla loro predisposizione ed adozione. Ciò dovrebbe incentivare il riordino dei testi normativi prodotti dalla Regione in oltre quarant’anni di attività, favorendo l’ammodernamento della legislazione”.
Il secondo punto all’ordine del giorno della seduta concerne l’approvazione della proposta di modifica del Regolamento interno consiliare, atta ad introdurre la disciplina della sessione regionale europea, al fine di rendere effettiva la partecipazione della Regione alla formazione degli atti comunitari. Sottolinea Esposito: “L’adeguamento del Regolamento contenuto nella proposta a mia firma è stato predisposto dalla Commissione in seguito all’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge avente ad oggetto disposizioni sulla partecipazione della Regione Calabria alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione Europea e sulla programmazione nazionale per le politiche di sviluppo e coesione”.