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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Reggio, notizie allarmanti su canile Mortara L'indignazione di Roberta Riso, responsabile regionale "La Foresta che Avanza"

Reggio, notizie allarmanti su canile Mortara L'indignazione di Roberta Riso, responsabile regionale "La Foresta che Avanza"
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Reggio Calabria – “Abbiamo deciso oggi di scrivere una PEC al Sindaco Falcomatà perché la situazione al Canile di Mortara si rivela sempre più sconcertante. Se giorni fa denunciavamo la notizia che i cani sono trattati alla stregua di pupazzi, oggi ne abbiamo a tutti gli effetti la conferma. Che il sindaco impedisca l’evento in programma per giorno 20 dicembre”. Queste le ultime dichiarazioni di Roberta Riso, responsabile regionale de La Foresta che Avanza.

“Leggere, apprendendo da una locandina fatta in perfetto stile centro commerciale, che giorno 20 dicembre, la Casa di Laika si trasformerà in un “Parco giochi con babbo natale e gli elfi” lascia tutti noi cittadini reggini sgomenti.”

“Solo poche ore fa – prosegue – denunciavamo la notizia del possibile spostamento dei cani presso altre strutture per proseguire lavori interni al canile ed oggi, a riconferma dell’inadeguatezza, della mancanza di esperienza di chi gestisce il canile, siamo costretti a sentirne un’altra ancor più paradossale. Ricordiamo a chi se lo fosse gravemente dimenticato che, come un orfanotrofio, il canile è un luogo di dolore, e dovrebbe essere anche un luogo di passaggio.

Una clinica veterinaria, come un ospedale, come l’area del sanitario preposta nel canile stesso, sono luoghi di cura e pretendiamo massimo rispetto per le anime che vi albergano. Ci chiediamo come, una gestione responsabile di un canile comunale possa organizzare mercatini di Natale nei pressi di box dai quali molti cani, cercano di scappare, saltando le inferriate e procurandosi non poche ferite. Ci chiediamo come si possa pensare che un cane abbia interesse nel vedere quel maledetto box dal quale vuole uscire per trovare finalmente la sua casa, la sua famiglia per la vita, addobbato da gente chiassosa e senza “tatto”.

Ci chiediamo come i cani reagiranno alla vista di un pony e cosa forse più drammatica, contro ogni minimo criterio di decenza, ci chiediamo impauriti come si possa permettere a persone comuni, non del mestiere, di toelettare un cane a scelta! Ricordiamo in ultimo che i cani di Mortara sono appena usciti da un’emergenza sanitaria. L’Asp avrebbe il dovere di vigilare e non rendersi partecipe di tali teatrini”.

“Ebbene – conclude – chiediamo al Sindaco di vietare questa pagliacciata dannosa per i cani di Mortara. Glielo chiediamo come atto di rispetto dovuto alla cittadinanza che paga tramite le tasse il soggiorno di quei cani a Mortara. Glielo chiediamo come amanti degli animali e come unica loro voce e tutela. Lei questa volta ci deve una risposta concreta. Intervenga vietando questa vile azione di marketing, questa pubblicità che mira solo a fare cassa alla struttura di Mortara, ledendo la vita e la quiete dei cani. Non ci fermeremo finché non verremo ascoltati”.