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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Pentedattilo Film Festival raccontato da Mazzotta Grande attesa per la giornata di premiazione che si svolgerà domenica 11 dicembre al Tetro Francesco Cilea di Reggio Calabria con la presenza di attori, registi e ospiti del festival

Pentedattilo Film Festival raccontato da Mazzotta Grande attesa per la giornata di premiazione che si svolgerà domenica 11 dicembre al Tetro Francesco Cilea di Reggio Calabria con la presenza di attori, registi e ospiti del festival
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Ultimo giorno di proiezione dei cortometraggi al Pentedattilo Film Festival in vista della serata di premiazione che si terrà l’11 dicembre presso il Teatro Francesco Cilea. Una giornata quella di oggi all’insegna della formazione grazie ai workshop diretti da MarinoGuarnieri per “l’animazione cinematografica” e Giacomo Cuticchio per “Musicare la parola”.

I corti in programma oggi hanno un taglio avanguardista e raccontano un futuro distopico come quello raccontato in Firpo, del regista argentino Fernando Caneda, proiettato al Pentedattilo Film Festival in anteprima mondiale alla presenza del regista. Il corto racconta un mondo perduto, privo di qualsiasi contatto umano, dove un evento imprevisto innesca il risveglio delle vita di due persone che riescono a riunirsi.

E poi Valzer, del regista italiano Giulio Mastromauro (presente anche lui al festival). Ambientato nel 2038,racconta la storia di due donne, entrambe incinte che vivono completamente isolate dal resto del mondo, perdutamente innamorate l’una dell’altra. La loro esistenza è però legata indissolubilmente a quella di un ragazzo. Il miracolo della vita che non finirà mai di stupirci: oggi, come ieri e come nel 2038.

È ancora il futuro protagonista nel corto di animazione (In)Felix, dove la regista Maria Di Razza, ci conduce in un viaggio lungo un immaginario futuro che stiamo contaminando.
E infine, la città contemporanea che si rivela una trappola raccontata in The Wild boar, della regista Bella Szederkényi, in cui il protagonista (un ragazzino animalista) si rifugia nel buio del bosco in cui incontra una creatura più potente di quanto avesse mai immaginato.

La giornata di oggi vede la presenza dell’ attore Peppino Mazzotta, in veste di giurato della sezione “territorio in movimento”. Conosciuto soprattutto per aver interpretato l’ispettore Fazio nella serie TV Il Commissario Montalbano e il cattivo Bruno Corona nella recente fiction “Solo”, andata in onda su Canale 5, Mazzotta ha anche interpretato il ruolo di Antonio Gramsci in “Gramsci 44”. Il documentario, prodotto da Ram Film e proiettato nella sezione “Showcase Calabria” del Pentedattilo Film Festival, racconta gli ultimi 44 giorni di Antonio Gramsci ad Ustica (confinato nel 1926 dal Regime Fascista.