Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 29 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Violenze sui bambini, sospesa maestra nel Crotonese La polizia ha scoperto i maltrattamenti in una scuola materna

Violenze sui bambini, sospesa maestra nel Crotonese La polizia ha scoperto i maltrattamenti in una scuola materna
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Vessazioni e percosse sul volto, sulla nuca e sulle gambe. Fino ad essere tirati con forza dalla sedia provocandone spesso la caduta a terra. Sono “solo” alcuni dei maltrattamenti, documentati dalla polizia, che una maestra di una scuola materna sottoponeva ai bambini della sua classe.

La denuncia dei genitori ha consentito alla polizia di Crotone di porre fine a questi episodi, notificando a alla maestra un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dell’esercizio di un pubblico uffici con divieto di svolgere l’attività d’insegnamento.

Il provvedimento cautelare trae origine da alcune denunce presentate alla squadra mobile a inizio dicembre da genitori di bambini, alunni dell’indagata, che lamentavano che la maestra, a dire dei propri figli, durante gli orari scolastici, teneva condotte vessatorie di natura fisica e psicologica nei loro confronti. In particolare, secondo quanto riferito dai figli ai genitori, ci sarebbero stati episodi di percosse sulle mani, alla nuca e sul viso perpetrate dalla maestra durante gli orari in cui era in classe. Nell’ambito delle investigazioni, la visione dei filmati acquisiti ha consentito di verificare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico della maestra la quale in più occasioni e in giorni diversi, colpiva taluni alunni con schiaffi alla nuca ed in pieno viso, li percuoteva più volte alle gambe, li afferrava con violenza e li tirava con forza dalla sedia provocandone spesso la caduta a terra.

Con le attività tecniche i poliziotti hanno documentato ulteriori vessazioni di natura psicologica rivolte ai bambini che si dimostravano lenti nell’esecuzione dei lavori di classe o nel consumare la loro merenda; in tali frangenti la maestra castigava i bambini costringendoli a rimanere in piedi verso la finestra o addirittura gli strappava la merenda dalle mani per poi gettarla nel cestino. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle 11 presso la questura.

Fonte: Agi