So benissimo che in queste feste bisogna essere buoni o almeno sforzarsi ad apparire tali. E prometto di farlo in questo ultimo messaggio di fine anno. Pur sempre nei limiti della decenza e della credibilità. Ciò al fine di non passare per fessi e per rispetto quindi di me che parlo e per voi che mi state ad ascoltare.
OPERAZIONE: di polizia contro il terrorista di Berlino. Il fermo del predetto a Sesto San Giovanni e’ stato meramente casuale. L’ indicazione degli agenti poi con I loro nomi e cognomi fu, invece, atto voluto dal responsabile del Viminale ed e’ stato atto dissennato e irresponsabile. Tanto che si dovra’ procedere al cambio dei dati anagrafici degli agenti e trasferirli altrove, per evitare ritorsioni. Ed anche per i loro familiari. Addirittura e’ stato menzionato anche l’ospedale ove l’agente ferito era stato ricoverato. Con danni evidenti per questi agenti per i quali i predetti potrebbero addirittura richiedere il risarcimento allo Stato. Cio’ alla stregua di semplici nozioni di diritto di certo da me in possesso. Altra OPERAZIONE e’ stata quella benedetta da Travaglio e riguarda il protocollo di intesa stipulato dal sempre presente Don Luigi Ciotti e dal comandante generale dei carabinieri del sette, protocollo di intesa diretto ad assicurare in Italia la legalita’ e la trasparenza. Cosa che, com’ e’ noto, non e’ durata molto . Tanto che appena due giorni dopo e’ risultato che il generale e’ stato indagato per aver fatto lo spione a proposito della vicenda bancaria di Renzi padre. Detto questo ci auguriamo che il nuovo governatore Gentiloni faccia in modo, senza fare melina, che il parlamento provveda alla individuazione della legge elettorale e si passi subito al voto. E ricordi anche lui che tra le leggi elettorali vi e’ la Legge Lazzati che impedisce ai malavitosi, sorvegliati speciali, di raccogliere voti in favore di politici di pochi scrupoli. Come hanno espressamente richiesto in sede di dichiarazione di voto I senatori: Alessandra Bencini, Francesco Molinari e Maurizio Romani. Per vincere la corruzione bisogna sconfiggere il voto di scambio. Non servono le marcie, le fiaccolate, le gerbere gialle o le navi della legalita’ o i soggetti di plastica. Allora rammentiamo al presidente della repubblica che nel discorso di fine anno dovra’ pur citare l’argomento della legalita’ e delle collusioni mafia-politica. Si ricordi della Legge Lazzati. Puo’ mandare un messaggio alle camere, sollecitando l’approvazione di un valido strumento operativo contro il voto di scambio. Cio’ deve fare per la trasparenza e credibilita’ delle istituzioni repubblicane e per onorare in concreto la memoria di tutti coloro che sono morti per mano mafiosa. Tanti auguri a tutti, questo e’ il nostro messaggio di fine anno viva La Legge Lazzati e chi in concreto la sostiene.

Romano De Grazia