Futsal regionale: la Coppa Italia chiama, la Final Four risponde La città di Polistena chiamata ad una intensa due giorni di calcio a 5 per assegnare la Coppa Italia. La finale maschile attende gli esiti delle sfide di un quartetto di squadre. Sabato direttamente la finalissima tra Vibo e Spezzano Albanese
di Giuseppe Campisi
Il futsal delle grandi occasioni fa tappa in città. Prenderà oggi il via la quarta edizione della Final Four di Coppa Italia che si disputerà fino a domani presso il palazzetto “Caduti sul Lavoro” e che vedrà affrontarsi per le due semifinali e poi per la successiva finalissima del girone maschile la ASD Amantea Calcio a 5 contro la LS Traforo da una parte e la Futura Energia Soverato contro la ASD Polistena C5, unica squadra di C2 rispetto alle altre che militano nella serie superiore della C1. Il programma della manifestazione è stato presentato in conferenza stampa presso il main sponsor “Luna Rossa” dal presidente del Comitato Regionale Calabria FIGC-LND Saverio Mirarchi, dal delegato regionale per il calcio a 5 Giuseppe Della Torre e dal presidente dell’ASD Polistena Michele Spanò, nella triplice veste di presidente e allenatore della formazione di casa ma anche quale referente organizzatore dell’evento stesso visto che la sorte ha voluto che fosse proprio Polistena la città chiamata ad essere sede del prestigioso appuntamento sportivo. Grande entusiasmo nelle parole di Dalla Torre che ricordando i felici excursus sportivi delle scorse edizioni si è augurato partecipazione e spettacolo per giocatori e pubblico per una disciplina che ha iniziato davvero un percorso positivo di crescita in Calabria. «E’ una Final Four nella quale crediamo tantissimo – ha esordito dal canto suo il presidente Mirarchi -. Si tratta di una formula partita quasi per caso ma da subito apprezzatissima. Una esperienza significativa che ha restituito visibilità al movimento anche a livello nazionale e sulla quale crediamo sia necessario si avverta l’importanza del partecipare». Una vetrina l’ha definita appunto il presidente utile a creare seguito di pubblico in un contesto «corretto, leale ed eticamente inappuntabile» per spettatori ed organizzatori per godere di «un momento di sport, divertimento ma anche contenuti tecnici». Mirarchi non ha mancato di sottolineare infine l’importanza dello svolgimento itinerante della manifestazione quale «valore aggiunto» in un contesto fertile come Polistena dove «i presupposti per poterci divertire ci sono tutti». Davvero un gran da fare dunque per il team del presidente Michele Spanò che ha voluto ringraziare per l’occasione dirigenti, giocatori, pubblico, federazione ed istituzioni. «Si tratta per noi di un grande motivo di orgoglio e soddisfazione potere organizzare la Final Four a Polistena – ha sottolineato Spanò rimarcando sul grande lavoro compiuto dalla macchina organizzativa messa in moto che, oltre al patrocinio della Regione e del Comune, ha visto coinvolto persino il nutrito settore giovanile -. La mia squadra è la responsabile di questo evento. Ciò dimostra il cammino importante di crescita effettuato negli ultimi anni sotto il profilo non solo sportivo ma anche culturale e sociale». La ASD Polistena sta compiendo un campionato strepitoso con ben 18 partite vinte su 19 disputate e questo la dice lunga sulla qualità del gruppo guidato dal giovane mister che ha accolto la notizia di Polistena quale sede della Final Four di calcio a 5 come un premio. «Mi auguro di poterla vincere la finale anche se – ha chiarito Spanò di aver ripetuto come un mantra ai suoi ragazzi atteso che la sperata affermazione non consentirebbe in ogni caso il prosieguo del cammino di coppa a livello nazionale – la nostra vittoria più grande non è alzare il trofeo ma essere campioni di sport avendo avuto l’opportunità di organizzare una manifestazione di tale portata». In campo femminile la finale sarà invece una lotta a due in una gara pugnace tra Vibo Calcio a 5 e Spezzano Albanese.