Città del Nord adottino cani e gatti dalle zone terremotate E' quanto chiede l'Aidaa
Milano – Se ogni città capoluogo italiana dovesse adottare 50 tra cani
e gatti provenienti dai canili e gattili o animali rimasti senza padrone in poco
tempo almeno 5.000 animali troverebbero una nuova collocazione mettendo in condizione
di poter operare in condizioni molto più agevoli dando una mano a superare l’emergenza.
Questa la proposta di AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) ai
sindaci non solo delle città capoluogo del centro e nord Italia, ma anche delle
città con strutture canili e gattili che possono ricevere nuovi ospiti e che attraverso
un accordo con le associazioni di protezione degli animali presenti sul territorio
possano anche avviare una campagna per la loro adozione. “Sarebbe un gesto d’amore
notevole verso i nostri amici a quattro zampe – ci dice Lorenzo Croce presidente di
AIDAA – che permetterebbe un’alleggerimento della situazione nelle zone colpite dal
maltempo e dal terremoto e non avrebbe impatti insostenibili nelle strutture del
resto del centro e nord Italia, discorso difficile al sud in quanto molte strutture
sono già al collasso per il sovraffollamento, speriamo – conclude Croce – che ci ascoltino”.