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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Cittanova, le Ats della discordia tra minoranze e maggioranza Fonti (Andare Oltre): "Il sindaco faccia chiarezza. L’opposizione la smetta di ragionare da minoranza della maggioranza. Sostenga la nostra battaglia per la sovranità e sulla pubblicità degli elenchi della massoneria"

Cittanova, le Ats della discordia tra minoranze e maggioranza Fonti (Andare Oltre): "Il sindaco faccia chiarezza. L’opposizione la smetta di ragionare da minoranza della maggioranza. Sostenga la nostra battaglia per la sovranità e sulla pubblicità degli elenchi della massoneria"
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Riceviamo e pubblichiamo. Solo pochi giorni fa è stato affisso un manifesto da una parte “politica”, che oggi definirei più che opposizione,” minoranza della maggioranza”. Il contenuto del manifesto non è altro che un’ esposizione di fatti in riscontro a quanto sostenuto, precedentemente, dal partito Democratico, in merito alla costituzione di un ATS e ad una presunta parentopoli, che pare sia stata applicata all’interno della stessa.

Ciò che mi lascia perplesso, leggendo il manifesto della “minoranza della maggioranza” è proprio la deliberazione del Consiglio Comunale n°156 del marzo 2015. Infatti nel leggere quest’ultima emerge immediatamente il contrario di quanto sostenuto da lor signori ovvero: la semplice approvazione dello schema di costituzione dell’ATS e non la sua approvazione e sottoscrizione.

Ed allora dove sta la verità? Quella verità, che i cittadini meritano e devono sapere, che consente di far emergere eventuali responsabilità nonchè la poco trasparenza. Responsabilità e trasparenza, che come un gioco di prestigio, vengono coperte , sembra da tutte e due le forze politiche non con un mantello ma con un tabarro!

Verrebbe da pensare che il Partito Democratico, che comunque fa parte dell’attuale maggioranza , e la cui rappresentanza é attuata con un vice Sindaco e un consigliere, ultimamente eletto per surroga, non abbia gradito l’attacco che la parte di “minoranza” con un pubblico manifesto in merito alla costituzione di un ATS per i festeggiamenti dei 400 anni del Comune di Cittanova.
ATS quest’ultima , oggetto di critica da parte della “minoranza”, solo perché costituita dal l’Amministrazione, insieme ad Associazioni ed uomini di cultura vicini ad essa, per non dire parte integrante Atteggiamento questo che lascerebbe fuori quelle associazioni vicine alla minoranza e forse tra queste, anche alcune di quelle che hanno aderito alla costituzione dell’ATS “non c’è legalità senza cultura” Mi verrebbe da dire “ Ovunque e comunque”.

Di fronte alla querelle tra Partito Democratico e minoranza. L’amministrazione che fa? Preferisce stare in silenzio, come al solito, e, come dice il proverbio, apparendo come “l’asino in mezzo ai suoni”.Ma tutto ciò apre dei seri dubbi , la cui risoluzione fa emergere solo un trasversalismo che si consuma nei peggiori dei modi. Infatti, dai fatti di questi ultimi giorni, sembra che il probabile trasversalismo, che più volte abbiamo denunciato pubblicamente (ecco perché anziché definire gli ex amministratori opposizione, preferiamo chiamarli “minoranza della maggioranza”)che trova origine a partire dalla questione del pre-dissesto, sollevata dapprima dal Partito Democratico, o meglio da qualche esponente di spicco di quest’ultimo, e poi ritirato.

Pre-dissesto che avrebbe certamente “epurato” gli ex amministratori, e che oggi, invece, grazie alla scelta politica dell’attuale maggioranza, che pesa sui cittadini, si ergono a paladini della legalità. Per passare, poi, alla mancata candidatura al consiglio metropolitano, sia di uomini della minoranza che della maggioranza, lasciando ad altri la rappresentanza in quest’ultimo a svantaggio di Cittanova, che oggi, dopo anni, non ha alcun rappresentante.

Nonché l’atteggiamento dimesso della minoranza rispetto alla maggioranza su molte questioni politiche ed etiche. Ed è proprio sul terreno delle Associazioni Temporanee di Scopo, che il presunto trasversalismo pare sia saltato per una collisione tra minoranza e la parte di maggioranza rappresentata dal Partito Democratico.

Di fronte a questo scambio di accuse tra una parte della maggioranza (il Partito Democratico) e la minoranza in consiglio comunale sulle rispettive ATS, crediamo sia doveroso che il Sindaco intervenga a chiarire i fatti. Leggendo la delibera n°156/2015 viene spontaneo domandarsi se a monte di tale documento redatto dall’attuale Amministrazione, vi sia un’ulteriore documento redatto dalla precedente Amministrazione, oppure, come pare di capire dal manifesto del gruppo di “minoranza della maggioranza”, che con la delibera n°156 dell’attuale Amministrazione si è concluso l’iter per la costituzione del’’ATS “Non c’è legalità senza cultura” , che vedrebbe , pertanto la sottoscrizione della convenzione da parte del Sig Sindaco o da un suo delegato.

Se così fosse, fermo restando il diritto delle associazioni di aderire a bandi per la promozione di progetti culturali, rimarrebbe l’aggravante per l’Amministrazione, chiamata a partecipare alla medesima Associazione Temporanea di Scopo, di non aver agito secondo buon senso, come del resto è stato fatto per quella dei 400 anni di Cittanova, promossa dal Partito Democratico, omettendo di avvisare con una manifestazione di interesse altre associazioni e cittadini che volessero partecipare, come del resto è stato fatto nei confronti di altre associazioni culturali da chi sull’ATS dei 400 anni ha sollevato critiche condivisibili, tranne poi, comportarsi allo stesso modo dell’Amministrazione. Su questa questione politica, chiediamo al Sindaco di fare chiarezza!

Ai consiglieri di “minoranza della maggioranza”, qualora vogliano assumere un atteggiamento, seppur costruttivo, ma di opposizione, considerato il riferimento che nel manifesto lascia molto a pensare, nel quale paragonano lo “stile” dell’attuale maggioranza a “quello di certe consorterie”, chiedo di appoggiare la mia richiesta, (protocollata giorno 1 Settembre 2016 al numero 0011114), inoltrata al Sig Sindaco , ad oggi rimasta inevasa.

Richiesta, nella quale chiedo al Primo cittadino di inviare a Sua eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria i dati anagrafici di tutti i candidati alle ultime elezioni comunali del 27 Maggio 2014, per verificare se, tra di essi vi siano iscritti a logge massoniche più o meno deviate, che utilizzano la sovranità popolare per gestire in segreto il potere e privilegi negati al cittadino e che derivano dalla politica.

Sono passati oltre sessanta giorni dalla trasmissione della richiesta al Sindaco, e pur avendo reso pubblica la mia richiesta ,purtroppo, oggi, debbo prendere atto che anche da parte delle opposizioni non c’è stato interesse alcuno. E’ anche questo trasversalismo?

Il presidente di Andare Oltre (Domenico Fonti)